Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] 'Arte", 7, 1970, pp. 17-22; Id., Jacopo de' Barbari's View of Venice: Map Making City Views and Moralized Geography Before the A.S.V., Compilazione leggi, voce Ebrei, 26 settembre 1423; Umberto Fortis, Il ghetto sulla laguna, Venezia 1987.
98. A.S. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] in parte, erano stati ideati da Daniele Barbaro, mentre un'"Accademia Veneziana" aveva formulato intorno Un elenco pressoché completo delle pitture del palazzo Ducale si trova in Umberto Franzoi, Storia e leggenda del palazzo Ducale di Venezia, s.l ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] storico di Venezia.
19. Filippo Tommaso Marinetti-Umberto Boccioni-Carlo Carrà-Luigi Russolo, Contro Venezia un libro del ritorno, quale Venezia. La città ritrovata di Paolo Barbaro, Venezia 1998; ma anche da giovani scrittori veneziani, quali il ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] tra il frate e le gerarchie ecclesiastiche. Di contro Umberto Renda, che sempre sul «Giornale storico della letteratura italiana del Folengo dissacratore ed iconoclasta, del Folengo barbaro sovvertitore del latino, e vituperevole combinatore ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] all’ombra di Porto Marghera, sotto la guida di don Umberto Miglioranza (1922-2012), cappellano dell’ONARMO (Opera Nazionale di dell’Istituto Gramsci un inutile ingombro (C. Chinello, Un barbaro veneziano. Mezzo secolo da comunista, 2008). La vicenda ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] di Anna Laura Momigliano Lepschy, Milano 1966, p. 49.
3. Umberto Forti, Storia della tecnica dal Medioevo al Rinascimento, Firenze 1957, , L'umanesimo veneziano alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in AA.VV., Storia della ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] anche nell’opera di un maestro del romanzo storico postmoderno, Umberto Eco. In Baudolino (2000) si fa cenno a varie di viaggio di due autori polacchi, Barbarzynca w ocrodzie (Un barbaro nel giardino, 1962), di Zbigniew Herbert e Podróże do Włoch ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] altissime di recitazione, come il Carlo Battisti interprete dell'Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica scritto da rimanda inoltre a V. Pudovkin, La settima arte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961 e a V.E. Mejerchol′d, L'attore biomeccanico, testi ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] e gli esempi tratti dall’ilocano [Filippine] e dal tubatulabal (p. 100, nota), Umberto Eco (p. 105, nota), la potta di san Puccio (p. 109, nota) e in ogni discussione linguistica coeva: la puritas e il barbarismo. Se così stanno le cose (e l’assenza ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] giovani. Proprio nel 1446 il Filelfo ribadiva in una lettera a Francesco Barbaro la superiorità del G. quanto a cultura ed eloquenza, mentre il ad Andrea Bussi, in Mosaico. Studi in onore di Umberto Albini, Genova 1993, pp. 33-42; Id., Appunti ...
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forcolandia
s. f. (spreg.) Il Paese delle forche; espressione usata da Umberto Bossi nei confronti dell’Unione europea, in merito alle scelte prospettate per il mandato di cattura comunitario. ◆ Non sono mancati riferimenti polemici contro...
iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...