BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] teoriche del film, Torino 1950, pp. 154-157; a. b. [Anna Bantil, U. B.,in Paragone, IX (1959), n. 112, p. 79; G. Della Volpe - L. Chiarini, Nota e profilo di B., in U. Barbaro, Il film e il risarcimento marxista dell'arte, Roma 1960, pp. VII-XXIIL. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , fino al realismo di Renato Guttuso.
Difficile sottostimare la portata del sodalizio intrecciato con il teorico e critico cinematografico UmbertoBarbaro, insieme con il quale il L. progettò e realizzò i documentari d'arte dedicati a Carpaccio e a ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] e iniziò un’attività di collaboratore alla sceneggiatura per L’ambasciatore (1936) di Baldassarre Negroni, L’ultima nemica (1937) di UmbertoBarbaro, I due misantropi (1937) e La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, Via delle Cinque Lune (1942) e La ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] del Centro: il presidente Luigi Chiarini si impegnò attivamente nella creazione e nell’organizzazione e, insieme a UmbertoBarbaro e a Francesco Pasinetti, docenti presso la stessa scuola, scrisse la sceneggiatura. Autorizzò poi la partecipazione ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] tutte le province italiane, queste riviste gli valsero l'ammirazione e il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, UmbertoBarbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti, ecc.) ma soprattutto l'adesione di un pubblico sempre più numeroso. Dal 1932 ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] da diversi festival per il quotidiano Il lavoro fascista.
Nell’estate-autunno del 1941 divenne, grazie a UmbertoBarbaro, Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti, collaboratore di Bianco e Nero, storica testata del Centro sperimentale di cinematografia ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] du cinéma, Paris 1967, pp. 321 s.; A. Borrelli, Neorealismo e marxismo, Salerno 1967, pp. 50-59; G. P. Brunetta, UmbertoBarbaro e l'idea di neorealismo (1930-1943), Padova 1969, pp. 127-154; M. Verdone, Sommario di dottrine del film, Parma 1971, pp ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] a Roma alla fine del 1937.
Nel 1938, anno in cui realizzò la scenografia del film L’ultima nemica di UmbertoBarbaro, espose i suoi lavori di scenografie teatrali e di scenotecnica cinematografica presso il teatro delle Arti di Roma, in occasione ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] , Roma 1997); ottenne, per la sua attività, vari premi, tra i quali si segnalano, nel 1986, il premio Film critica - UmbertoBarbaro per il volume Abiti nuziali e biglietti di banca. La società della commedia nel cinema italiano (ibid. 1986); e, nel ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] e taluni motivi efficaci, l'opera suscitò l'interesse della critica, che si trovò divisa in due campi opposti. UmbertoBarbaro, tenendo presentì le palesi deficienze e la teatralità della regia e della recitazione, sottolineò tuttavia la serietà del ...
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forcolandia
s. f. (spreg.) Il Paese delle forche; espressione usata da Umberto Bossi nei confronti dell’Unione europea, in merito alle scelte prospettate per il mandato di cattura comunitario. ◆ Non sono mancati riferimenti polemici contro...
iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...