Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] (uno schiavo fuggitivo, un delinquente, un prigioniero di guerra) si rifugia in un luogo sacro (edificio o recinto o bosco o monte consacrato alla divinità), ovvero presso una cosa sacra (altare o statua degli dei e, nei tempi posteriori, anche ...
Leggi Tutto
TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] che dall'imbocco di Via XX Settembre per Via Re Umberto porta oltre il Botteniga alla Porta Mazzini. Da queste a foraggi; seguono i prati naturali e i pascoli (20%), i boschi e i vigneti. Fra i prodotti agricoli oltre ai cereali, assai importanti ...
Leggi Tutto
Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] trasmettitore della consacrazione.
La consecratio romana. - È l'atto solenne col quale il proprietario di una cosa, quasi sempre immobile (bosco, tempio, ecc.), la destina a) culto degli dei facendone una res divini iuris (res sacra). A rigore l'atto ...
Leggi Tutto
Il nome è svedese e deriva da aa "acqua"; il nome ufficiale finlandese è Ahvenan maa, da un antico ahva che significa pure "acqua". Notevole gruppo d'isole dinanzi alla costa della Finlandia meridionale, [...] circondate, lungo le coste, da una cintura di ontani e di arbusti, dietro la quale si leva la massa oscura del bosco di conifere. Gl'isolotti e gli scogli più esposti ai venti spesso presentano solo cespugliati di ginepri nani, il cui verde intenso ...
Leggi Tutto
PESCARA (A. T., 24-25-26 bis)
Claudia MERLO
Salvatore AURIGEMMA
Cesare RIVERA
Città dell'Abruzzo, sull'Adriatico, situata sul piano alluvionale alla foce del fiume omonimo. È formata dall'unione di [...] stazione ferroviaria e ne è l'arteria più animata il Corso Umberto I; dal centro dell'abitato si dirama poi una lunga 600 m. fino a oltre 900 m. si estende la zona del bosco, con predominanza del faggio; è generalmente però in cattivo stato, come ...
Leggi Tutto
MOSTAR (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico dell'Erzegovina, ora di circondario nel Banato del Litorale. È situata a circa 43° 20′ lat. N. e 17° 50′ long. E., ad altitudine di 59 m. s. m., [...] SO. Nei dintorni prevale l'agricoltura (notevoli i vigneti) nelle conche e lungo la Narenta, la pastorizia in alto, il bosco è molto impoverito.
La popolazione del centro è attiva in commercio e commercianti mostarini si trovano sparsi non solo nell ...
Leggi Tutto
TERMINILLO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Notissimo massiccio calcareo dell'Italia centrale, a NE. di Rieti, a confine fra la Sabina e l'Abruzzo. A ovest scende assai ripido sulla piana [...] fra esse il Terminilletto (2108 m.), su cui sorge il rifugio Umberto I, il Sassatello (2079), ecc. Inciso da profondi valloni (V. coperte da castagneti; più in alto vi sono faggete (Bosco di Vallonina a nord); le zone culminali sono occupate da ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] durante le contese che avevano condotto alla battaglia di Castel Bosco. In un primo tempo Goffredo riuscì a strappare ai di identificare con l'allora generale dei frati predicatori, Umberto di Romans. Contrario a questa decisione, il senatore Orsini ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la prima Gran fondo, nel 1897 la Coppa del re ‒ patrocinata da Umberto I ‒, nel 1902 la Milano-Modena e la Milano-Mantova, nel 1905 è più libero di muoversi: fa il vuoto sulla salita di Bosco del Cansiglio, ma poi viene ripreso. È un Giro aperto: ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] - peraltro gratificata, l'8 nov. 1878, dalla visita di Umberto I allo studio del pittore, indi, nell'83, dall'acquisto a Careggi, coll. Borgiotti. Fra i paesaggi animati l'Uomo nel bosco, forse poco più tardo; fra i ritratti quello dei Bersagliere, i ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...