Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando nel 1942 il IV vol.) e di C. de Lollis, fece parte del gruppo che si formò intorno alla rivista La cultura. Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942) e Roma (1946-1970), è stato ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] studi di lingua e letteratura italiana (AISLLI), della quale era stato fondatore e a lungo segretario generale insieme con UmbertoBosco, e tra 1979 e 1985 dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; fu membro del consiglio scientifico della ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria era composta da Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, UmbertoBosco e dallo stesso Debenedetti, che viaggiarono verso Crotone insieme con D’Arrigo, rinunciando al proprio gettone per costituire ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] la tesi dell’esistenza di un archetipo.
Nel 1970 Petrocchi divenne redattore capo dell’Enciclopedia Dantesca diretta da UmbertoBosco, per la quale compilò diverse voci. Completano l’opera del dantista gli agili profili delle tre cantiche (Milano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la sicula e la corsa) avevano in alto un mantello di boschi di conifere, con prevalenza di abeti (nelle Alpi anche larici ecc maggio 1946; dal 5 giugno 1944 con la luogotenenza del figlio Umberto); Umberto II (9 maggio 1946 - 13 giugno 1946).
E. De ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , dal 1932 proseguì gli studi al liceo classico Umberto I: fu il momento delle prime esperienze culturali una raccolta di racconti con lo stesso titolo del fortunato Il taglio del bosco: la prima di tre sillogi omonime, di cui la seconda apparve poco ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] cui Ester (1862-1923) andata in sposa a Karl Vossler, Umberto (1878-1947), e Tommaso (Roma, 18 dic. 1874 - Accademie e biblioteche d'Italia, IX (1935), 1, pp. 5-15; U. Bosco, D. G. e la poesia del primo Novecento, in Rendiconti dell'Accademia naz. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del Longhi, grazie anche al suo sodalizio con Umberto Barbaro, con l'avanguardia cinematografica, e particolarmente con Un paragone non inappropriato sarebbe del resto quello di Rabelais a Bosch o a Bruegei il Vecchio.
Non è facile esemplificare la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] da Guglielmo di Baskerville nel Nome della rosa (1980) di Umberto Eco porta, trentacinque anni dopo, il nome di Jorge.
abbandonato, ma trasformato in quel che vuole lui: «un bosco fresco lungo una strada, una capanna / chiusa come una ferita ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] il dialetto serrese, crudo e plebeo, ma arricchito di talune ricercatezze filologiche (Bosco, 1975, p. 154), si fa veicolo di apostrofe diretta e perentoria, con la quale si chiede a Umberto I di venire a vedere personalmente lo stato delle terre in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...