YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
UmbertoCassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] 9 giugno 1171. Fu la più alta autorità talmudica dell'età sua. I sinodi rabbinici del tempo erano da lui presieduti, e le loro decisioni vanno di solito col suo nome. I dotti ebrei delle più varie parti ...
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SHĚMŪ'ĒL HA-NĀGĪD (Shĕmū'ēl ha-Lēvī ben Yōsēf, Shĕmū'ēl ibn Nagdēlah [erroneamente detto da alcuni ibn Nagrelah])
UmbertoCassuto
Poeta e erudito ebreo, nato nel 993 a Cordova, morto nel 1055 a Granata, [...] dove fu consigliere del sovrano Ḥabbūs e poi del figlio e successore Bādīs. Fu altresì capo e rappresentante degli ebrei dello stato, donde il titolo di Nāgīd (principe). Mecenate di dotti e di letterati, ...
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SEFARDITI (Sĕfardīm, dall'ebr. Sĕfārād, toponimo biblico che nella tradizione giudaica è considerato equivalente a Spagna)
UmbertoCassuto
Denominazione con cui si sogliono designare gli ebrei che dimoravano [...] nella penisola iberica fino alle espulsioni della fine del secolo XV, e i loro discendenti fino a oggi. Attualmente i più notevoli gruppi sefarditi sono quelli della penisola balcanica, in gran parte conservanti ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] quel periodo strinse rapporti con importanti studiosi ebrei (come UmbertoCassuto e Levi Della Vida) e cattolici (come Furlani, rabbino capo sostenne che bisognava nascondersi, utilizzando la cassa della comunità per dare un sussidio ai più poveri ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] di medico sia di prestatore, ed ebbe residenza preferenziale a Narni dal 1466 al 1475.
La storiografia, a partire da UmbertoCassuto (1918), ha tradizionalmente attribuito a Mosè un quarto figlio, Angelo, considerandolo il padre di quel Mosè da Rieti ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] mobilitazione bellica, e il richiamo per la Palestina. Nel corso degli anni Venti frequentò le lezioni universitarie di UmbertoCassuto, sulla presenza ebraica a Firenze nel Rinascimento, e si avvicinò al movimento sionista, verso cui era orientata ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] di nuovi rabbini) da Firenze a Roma, cosa che finalmente si realizzò nel settembre del 1933 grazie anche alla nomina di UmbertoCassuto, che del Collegio era il docente di punta, alla cattedra di ebraico e lingue semitiche comparate all’Università La ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] rappresentava un centro propulsivo, soprattutto da quando nella direzione del Collegio rabbinico a Margulies era succeduto UmbertoCassuto, brillante allievo cresciuto alla scuola di Giorgio Levi Della Vida. Sempre a Firenze sorsero importanti ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] prestata agli ebrei in Firenze nel momento più cruciale della discriminazione razziale, 9 marzo 1972"; Ibid., "The rabbi N. Cassuto", promemoria anon. e non datato; Milano, Arch. del Centro di document. ebraica contemporanea, "Testimonianza di A ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quasi solo ai possessi transalpini; i Savoia lavorano con Umberto II e Amedeo III e successori fino a Tommaso II registres de la Trésorerie secrète, voll. 2, Parigi 1932. V. anche A. Cassa, Funerali, pompe e conviti, Brescia 1887; G. B. Intra, Nozze e ...
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