SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
UmbertoCassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] fra i Gĕ'ōnīm, e la figura più notevole di tutto il periodo che da essi prende il nome. Nato quando il giudaismo, precedentemente racchiuso nella propria cerchia, si era da poco aperto agl'influssi della ...
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HILLĒL
UmbertoCassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] per il riscatto, affinché la casa restasse definitivamente a lui. H. dispose che il venditore potesse depositare presso la cassa del Tempio la somma necessaria per il riscatto, e con ciò riacquistasse senz'altro il pieno diritto di proprietà sulla ...
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SADDUCEI
UmbertoCassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] dei Sadducei è assai problematica l'origine. Certo è che il partito sadduceo era quello delle classi ricche e dirigenti, costituite principalmente di sacerdoti e aperte alle correnti della cultura internazionale, ...
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QIMCHI (Qimḥī)
UmbertoCassuto
Famiglia ebraica di origine spagnola, notevole per aver dato alla scienza diversi filologi ed esegeti. È dubbio se la vocalizzazione Qimḥī sia esatta, o se sia invece da [...] preferirsi quella con a, Qamḥī; entrambe sono attestate nel Medioevo, e la stessa tradizione famigliare conservatasi fino ad oggi è oscillante, presentandoci la forma Qamḥī nel ramo orientale della famiglia, ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
UmbertoCASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] deliberano stando seduti (cfr. le espressioni italiane "assise", "seduta"), ne consente l'uso vario che incontriamo negli scrittori greci, i quali chiamano sinedrio la riunione di rappresentanti di città ...
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MISHNAH
UmbertoCassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] designa: a) la dottrina tradizionale giudaica postbiblica, quale si venne svolgendo fino al chiudersi dell'età dei Tannaiti, e in particolare la parte giuridica di essa (il nome è dovuto al metodo orale ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
UmbertoCassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] Mareotide, nelle vicinanze di Alessandria d'Egitto e vivente secondo norme che Filone descrive ed esalta come esempio di βίος ϑεωρητικός "vita contemplativa".
L'autenticità del De vita contemplativa è ...
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ḤASIDISMO (dall'ebraico ḥăsīd, plur. ḥăsīdīm, "pio")
UmbertoCassuto
Setta religiosa ebraica di carattere mistico, sorta in Polonia verso la metà del sec. XVIII. La profonda miseria materiale delle folle [...] ebraiche dell'Europa orientale e le sofferenze della loro vita quotidiana le inducevano a ricercare un conforto al di sopra della sfera terrena; le profonde tracce lasciate negli animi dai movimenti messianici, ...
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LEVITA, Elia (Ēlīyyāh ben Āshēr ha-Lēwī)
UmbertoCassuto
Drammatico ebreo, nato a Neustadt presso Norimberga nel 1472. Venuto giovane in Italia, dimorò dapprima a Padova, poi a Venezia, e quindi, dalla [...] fine del 1512, a Roma, ove godette la protezione del generale degli agostiniani Egidio da Viterbo, che lo incaricò di copiare per lui manoscritti ebraici e di essergli maestro nella lingua e nella letteratura ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
UmbertoCassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] esercitando la professione di medico. Il suo appassionato amore per la terra dei padri antichi lo indusse in età ormai non più giovane (circa il 1140 o 1141) a mettersi in viaggio per la Palestina. Passò ...
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