MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] con le istituzioni e la censura, che costellarono d’altro canto l’intera carriera dello scrittore: a indagine su uno sceneggiatore al di sopra di ogni sospetto, Firenze 2007. D. Di Biasio, Soltanto un nome nei titoli di testa (documentario), 2008 ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] preesistenti, nel 1811 fece edificare sull'attuale piazza Umberto I il palazzetto di famiglia già menzionato. decennio prima in quel campo - patrocinò i comuni di Arce, Rocca d'Arce e Roccasecca.
Sembra che la sua prima pubblicazione sia stata La ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] l’islamista Carlo Alfonso Nallino nell’ateneo e Umberto Zanotti Bianco nel liceo di Moncalieri. Divenne un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] cui fu anche redattore affiancato da Guido De Ruggero e da Umberto Morra, su l’Opinione pubblica e su Il Ponte.
.P. Trompeo, Firenze 1955; Ragguagli di Parnaso. Dal Carducci agli scrittori d’oggi, a cura di C. Galimberti, I-III, Milano-Napoli 1967. ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] stilistico-linguistica.
Mentre il C. proseguiva la carriera d'insegnante (da Spoleto passò nel '95 al ginnasio di apposite note latine, gli episodi salienti della vita di Umberto, dal quadrato di Villafranca, al terremoto di Casamicciola e ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] nel 1899, un anno prima del regicidio di Monza, scrisse una simbolica Littera a ’Mbertu I Arré d’Italia (Lettera a Umberto I Re d’Italia). Lungi dai toni elevati della poesia risorgimentale dei decenni precedenti, qui l’impostazione si fonda su un ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] a dimostrazione di una formazione più avanzata e di un ampliamento d'interessi, il G. diede alle stampe a Napoli un lavoro professore nel liceo-ginnasio di Cosenza, per passare al liceo Umberto I di Palermo e, infine, al Machiavelli di Lucca, dove ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] di U. F., in Nuova Antologia, giugno-luglio-agosto 1977, pp. 74-80; A. Frattini, Bilancio per la poesia di F., in Libri e riviste d'Italia, XXX (1978), pp. 411-415; C. Toscani, F. e Pento: poesia in terra veneta, in Uomini e libri, XVII (1981), 82, p ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] vicine,
che ronzano lontane?
È un inno senza fine,
or d’oro, ora d’argento,
nel cielo sonnolento.
I primi tre versi, e i di una poesia. Osserviamo la poesia seguente, intitolata Zaccaria, di Umberto Saba:
La vacca, l’asinello, la manzetta,
al bimbo ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] erano "onninamente escluse" per statuto e nel caso della D. i membri intesero, come affermato negli Atti della seduta a Roma nel quale la D. appoggia la tesi di U. Gnoli, che identificava la casa di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...