CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] accorata al lutto del paese per l'uccisione di UmbertoI fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti . di storia della Chiesa in Italia, XV (1961), p. 453; L. Bedeschi, I cattolici ubbidienti, Napoli-Roma 1962, p. 1; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] e della Moriana, che nel 739 legò al nuovo ente quasi tutti i suoi possedimenti al di qua e al di là delle Alpi, aggiungendo residenza estiva del Convitto Naz. UmbertoI di Torino. Dopo il passaggio dell'area, con tutti i suoi edifici, alla Provincia ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] il M. si allontanò dalla sede in occasione della visita a Genova dei sovrani UmbertoI e Margherita, lo fece oggetto di numerose critiche da parte degli ambienti anticlericali.
I dissidi furono anche dovuti al fatto che già dal 1872 il presule aveva ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] una provincia colta: basti pensare agli editori Carabba), I nostri Quaderni ebbe una spiccata attenzione per le altre Pesa 1933).
Dal 1936 e fino al 1943 Pappacena insegnò al liceo UmbertoI di Napoli: sono anni in cui – forse anche per lo scenario ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] Roma, Università di Roma, b. 360, f. 2170; Atti relativi alla morte del re Vittorio Emanuele II e all'ascensione al trono del re Umberto, I, Roma 1878, pp. 9, 24; necr. in La Voce della verità, 18 sett. 1886, e L'Osservatore romano, 17, 18 e 22 sett ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] a buon diritto è revocato in dubbio già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore del Fihrist (v. XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro scritti.
La politica chazara e il giudaismo. - Che già fino dai primi stadî del ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] destinate a ripetersi fino ai giorni nostri. Vi erano tra di essi i promotori: il padre Carlo Giacon s.j. con i suggeritori primi dell’iniziativa, Umberto Antonio Padovani dell’Università Cattolica e Luigi Stefanini dell’Università di Padova, nonché ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] loro confidente, e poi sinistro persecutore loro: monsignor Umberto Benigni – è noto che furono allievi in Rigamonti, Como 1979, p. 420.
96 Cito dall’edizione garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di recente ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i saraceni. Avverso all’unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, , sotto papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] programma lorenese, come Ugo di Silva Candida, Oddone di Toul, Umberto di Moyenmoutier; si recò in Germania e in Francia (1049 (1053) e liberato l'anno dopo, dovette riconoscere i dominî normanni nel principato di Benevento, esclusa la città che ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...