Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] De Nicola, e che comportava l'abbandono del potere da parte del re e la luogotenenza al figlio Umberto, fu ancora respinta da Vittorio Emanuele III. Ma al congresso di Bari si chiese all'unanimità l'abdicazione del re, si dichiarò che il governo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per il re", fu infatti quella di schierarsi con Vittorio Emanuele III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, sia se uno stretto rapporto di amicizia e di collaborazione con Umberto di Savoia, sia durante la sua permanenza in Portogallo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'ex seminario (1865) e poi al Principe Umberto (1866-71), impartendo anche lezioni nell'istituto a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] G. F. (1848-1932), in Arch. stor. per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N. Calice, Ernesto e G. Fortunato. L' 1973, pp. 69 s.; E. Pontieri, G. F. e Umberto Zanotti Bianco visti attraverso il loro carteggio e Una baruffa epistolare tra G ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1928, dopo la visita in colonia del principe Umberto (la sua sostituzione formale come governatore è Le originidel fascismo, Roma 1956, ad Indicem; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, pp. 30 s., 142; D. Bertoni Jovine, La scuola ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , s. 4, X (1882), pp. 293-299; Id., Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino, Roma 1884, pp. 213297 e B. Baudi di Vesme, Il re Ardoino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Studi Eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 1 -20; S ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] primi mesi del 1919 partecipò – con Gramsci, Angelo Tasca e Umberto Terracini – al progetto dell’Ordine nuovo, un settimanale che venne immaginaria ma dotata di una sua dignitosa coerenza.
Al III Congresso del PCdI (Lione, gennaio 1926) Togliatti ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] interna, per l'attentato del 17 nov. 1878 al re Umberto I a Napoli, cui nei due giorni seguenti tennero dietro due contese diplom. italo-austriache, I, Bologna 1932 (cfr. Ind.in III, ibid. 1938); E. Passamonti, La questione di Tunisi all'indomani ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , dopo aver respinto, con quella del principe Umberto, l'attacco nemico davanti a Villafranca, restò di N. B., in Il Risorg. ital., a cura di L. Carpi, Milano 1886, III, pp. 490-509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] II (Torino 1856) e la Storia del regno di Carlo Emanuele III (Torino 1859) che, specialmente la prima, ebbero successo ampio di riesce certo o quello che... sembra probabile", propone Umberto I Biancamano come discendente dei signori della Borgogna ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...