DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] Foligno 1980, p. 93; A. Mariotti Puerini, Aspetti iconogr. della decorazione di S. Pietro aPerugia, in Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento, Arti del XII Convegno di studiumbri... 1979, Perugia 1981, pp. 330 s.; G. Sapori, Perugia 1565 ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] Il neoguelfismo a Perugia e l'Accademia dei Filedoni al tempo del vescovo Pecci, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXIV (1967), pp. 185-200; F. Bracco - E. Irace, La memoria e l'immagine. Aspetti della cultura umbra tra Otto e ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] mediazione di Guidantonio da Montefeltro e dei conti di Marsciano imparentati con i Trinci, ad accordarsi con lo Sforza. Dall'Umbria il B. passò poi con le milizie sforzesche nelle Marche, e deve aver acquistato nei consigli del suo giovane capitano ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] unico superstite dell'artista, si servì, forse, dei cartoni approntati nel 1404 dal fiorentino Mariotto di Nardo, che firma una delle figure maggiori.
Bibl.: U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 53 (con ulteriore bibliografia). ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e Pisa. Circa Perugia e Siena si sa soltanto che il F., tornando nel 1330 dalla città toscana, si fermò in Umbria, prima a Perugia, poi a Cascia. In queste due città egli lasciò infatti una reliquia di un miracolo eucaristico accaduto nei pressi ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] . Nasi Zitelli, Roma 1983, p. 16; V. Marrone - T. Nanni, Istruzione e coscienza politica nell’età giolittiana su due periodici umbri: 'La Turbina' e 'L’Araldo', in Cultura, istruzione e socialismo nell’età giolittiana, a cura di L. Rossi, Milano 1991 ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] toscani che partecipavano alla seconda guerra d'indipendenza. L'anno successivo, dopo la spedizione piemontese nelle Marche e nell'Umbria, cooperò a preparare il plebiscito (4 nov. 1860), che sanzionò la fine del dominio pontificio ad Urbino, ove il ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Cristoforo e Sergio, ostili ai Longobardi, provvidero a rafforzare le difese cittadine con contingenti affluiti dalla Campania e dall’Umbria, sostenuti in ciò da Dodone, messo del re franco Carlomanno, il quale avversava possibili intese tra il regno ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] come questa, trattavano quasi tutte del "metodo breve" per arrivare alla contemplazione. Le dottrine quietiste infatti erano state diffuse nell'Umbria e nelle Marche da un sacerdote di Trevi, il Lambardi, che nel 1672 le aveva introdotte a Osimo e a ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] spazio, nell'appartamento nuovo del Quirinale, anziché in Vaticano), G., ammalatosi di gotta, chiese di potersi ritirare in Umbria. Restò nella sua terra, conservando la qualifica di predicatore apostolico, dal 1612 al 1621, quando Gregorio XV gli ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...