Archeologo e paletnologo (Torino 1846 - Bologna 1907); prof. (dal 1876) di archeologia all'univ. di Bologna e (dal 1887) sopraintendente alle Antichità delle Marche ed Emilia, si dedicò allo studio di [...] la protostoria regionale. Dissentendo da L. Pigorini, il B. riconobbe nei Terramaricoli i Liguri e nei Villanoviani gli Umbri. Scavò la necropoli d'Atri e valorizzò con divulgazione scientifica le antichità picene. Socio naz. dei Lincei (1902 ...
Leggi Tutto
CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] 113).
Sussistono incertezze, per i tempi più antichi, sull'etnico Camertes attribuito, pare, da Livio (9, 36; 10, 25, ii) a Umbri d'Etruria (Clusium antica Camars). Fu legata a Roma nel 309 a. C. con aequum foedus, che Settimio Severo rinnovò nel 210 ...
Leggi Tutto
Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSIΝA (v. vol. vii, p. 57 e S 1970, p. 701)
J. Ortalli
L'esplorazione di una vasta area nel settore SE della città (ex Seminario) ha fornito un'importante [...] conferma circa l'esistenza di un insediamento preromano, riferibile al centro eponimo degli Umbri Sarsinàtoi o Sassinates (Pol., II, 24, 7; Liv., Epit., xv). Lo stanziamento, in larga parte coincidente con quello di età romana, è documentato da resti ...
Leggi Tutto
Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] pollicoltura. Industria del legno e attività artigiane.
L’antica T. (Tuder) appartenne, probabilmente, agli Umbri; posta al confine con l’area etrusca, ne subì fortemente gli influssi. Passata sotto l’influenza romana, divenne municipio durante la ...
Leggi Tutto
. Popolo dell'Etruria meridionale, che occupava la regione fra i monti Cimini e il Tevere per un'estensione di circa 400 kmq., confinando a nord col territorio di Orvieto, a ovest con quello di Tarquinia, [...] a sud con quello di Veio e con l'Agro Capenate, a est con Umbri e Sabini. Loro capitale era Falerii (Civita Castellana); città del territorio falisco era Fescenia, di ubicazione non precisata. La tradizione considerava Falerii come colonia argiva. I ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] solo l'esigenza di operare in campo giovanile, ma anche il clima di sospetto che si era andato creando nei seminari umbri. "Breve ma intensissimo fu il periodo di vita parrocchiale quando tra l'altro fece sorgere il primo circolo di ACI perfettamente ...
Leggi Tutto
Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (ν. vol. III, p. 1067)
D. Manconi
I continui scavi di emergenza effettuati nell'ultimo ventennio hanno consentito l'indagine di una vasta parte del territorio [...] Ingino e di Monte Ansciano. Su quest'ultimo sito aveva sede uno dei tanti piccoli santuari noti per l'Età del Ferro in Umbria, in cui sono stati rinvenuti bronzetti a figura umana del V sec. a.C. Nell'area del Vescovado un enorme scarico di ceramiche ...
Leggi Tutto
Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] torrente Timia, affluente del Topino.
Al dio C. (lat. Clitumnus), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora esistente presso la sorgente del ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Cortona
Giuseppe M. Della Fina
Cortona
Città della Toscana (etr. curtun, curthute; gr. Κόρτωνα, Γορτυναία, Κρότων; lat. Corythus, Cortona), posta su un’altura nella [...] Chiana, in provincia di Arezzo.
Le fonti indicano come fondatori Nanos-Ulisse o Korythos e ricordano i Pelasgi e gli Umbri fra i primi abitanti. Un’altra tradizione, conosciuta da Virgilio, parla di Dardano come mitico fondatore della città, dopo una ...
Leggi Tutto
FUNGAI, Bernardino
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Siena circa il 1460, morto ivi nel 1516. Dal maestro Giovanni di Paolo gli vengono modi del Sassetta, che per lui si protraggono sino agl'inizî del Cinquecento, [...] a una quantità d'altri influssi: da quello dei senesi Francesco di Giorgio e Pietro di Domenico, a quelli degli umbri e umbro-fiorentini: Fiorenzo di Lorenzo, Perugino e Signorelli. "Emendato ma arido artefice" lo definiva L. Lanzi; ma è giudizio ...
Leggi Tutto
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...