CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] a Capuana, dove per dieci anni approfondì lo studio della musica, affidato principalmente all'insegnamento di G. Insanguine. Indirizzatosi presto alla composizione di melodrammi, ottenne a Napoli un vivo ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] i commerci, l'attività degli organari si irradiò secondo le naturali direttrici, che la portarono in tutte le province delle Marche, in Umbria, in Toscana, in Abruzzo e nel Lazio dal Reatino fino a Roma; sin dai primi decenni del '700l'opera dei F. è ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] , cultura, a cura di B. Cleri, II, Colonnella 2000, pp. 83-90; R. Paoli, L’attività dei maestri lignari marchigiani in Umbria nel XV e XVI secolo: mappa ragionata, in Mercatello e i Bencivenni. Una terra di provincia e i maestri di legname itineranti ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] nella Cattedrale di Todi dopo il Concilio di Trento (secoli XVI-XVII), in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, vol. 100, n. 2, 2003, p. 374; S. Franchi, Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, Edizioni di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , dichiarando che, dopo trent'anni di attività, sarebbe volentieri rientrato nella città natale. Fece comunque ritorno alla natia Umbria, dato che dal 1604 al 1610 fu organista del duomo di Gubbio, come è confermato dal frontespizio della seconda ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] per il teatro: E. Moschino gli fornì il libretto di una vicenda mistica, ambientata in un convento francescano nell'Umbria medievale. L'opera, intitolata dapprima L'aurora più bella, fu rappresentata, oltre dieci anni dopo il suo completamento, al ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] sia rimasto a Ferrara e comunque si presume che abbia prestato servizio come maestro di cappella in varie cattedrali dell'Umbria, facendo poi definitivo ritorno nella sua città natale.
Risulta infatti da un decreto del 19 marzo 1638 nella Riformanza ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] di artisti e musicisti. Il compositore produsse altri drammi sacri, cantati a Fermo e altrove tra Marche e Umbria; ebbe ampia circolazione il S. Maurizio e compagni martiri, ascoltato a Perugia (1738), Macerata (1740), Pergola (1744), Venezia ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] nel 1868 curò l'allestimento della Favorita e dei Due Foscari.
Dopo il 1860, con l'annessione al Regno dell'Umbria, le condizioni economiche della curia perugina mutarono notevolmente ed anche la produzione sacra del C. divenne sempre più sporadica ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] . Nel 1661 risulta tuttavia di stanza a Brescia, mentre la moglie, Lucia De Carolis, si trovava ad Amelia, in Umbria. L'attività in seno alla Congregazione terminò nel 1666, anno che segna anche la conclusione del protettorato del cardinale. A ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...