Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] . Quest’ultima durante il 9° sec. passò alla Chiesa, che tentò fin da questo periodo di affermare la sua autorità sui territori umbri. Tra i sec. 11° e 12° il fenomeno comunale si appoggiò al papato, che nel 1198, con Innocenzo III, stabilì il suo ...
Leggi Tutto
Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] km2 con 646.710 ab. nel 2020), suddivisa in 59 comuni. Il suo territorio, che comprende la parte settentrionale e centrale dell’Umbria, è prevalentemente collinoso e montuoso.
La provincia ha registrato tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. un ...
Leggi Tutto
In Toscana e Umbria, esponenti della reazione contro democratici e giacobini che nel 1799, al grido di «viva Maria», percorsero paesi e cittadine abbattendo gli alberi della libertà con rappresaglie contro [...] i sostenitori dei Francesi ...
Leggi Tutto
Re di North umbria (m. Lindisfarne 764); successo (729) al padre Osric, pio e mite, fu detronizzato nel 731, e tornò sul trono nello stesso anno. Tuttavia nel 737 abdicò, per ritirarsi nel monastero di [...] Lindisfarne ...
Leggi Tutto
Spoleto
Città dell’Umbria. Centro degli umbri, conquistato dai romani durante la terza guerra sannitica, S. divenne colonia latina nel 241 a.C. (Spoletium). Con l’invasione longobarda fu capitale di [...] un ducato e, dal 570 al 1230 ca., le vicende della città si accompagnano a quelle del ducato. Incendiata da Federico Barbarossa (1155), risorse presto grazie a papa Innocenzo III. Affermatosi verso il ...
Leggi Tutto
Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] XIII. Da allora numerosi suoi membri ebbero la porpora o cariche importanti nella Chiesa: Filippo (1548-1586), cardinale, Giacomo; Cristoforo (1537-1603), arcivescovo di Ravenna; Francesco (1596-1644), ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 1568, p. 221), basandosi sull'antico nome del fiume che scorre presso questa città. Sembra che trascorresse l'adolescenza e parte della giovinezza a Venezia, dove si sarebbe convertito ben presto (secondo ...
Leggi Tutto
(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] (295 a.C.), i Romani occuparono i territori di Fulginiae (Foligno), Spoletium (Spoleto, colonia latina dal 241) e nell’Umbria transappenninica fondarono le colonie di Sena (Senigallia) nel 283, Ariminum (Rimini) nel 268; nel 266 fu vinta a Sarsina l ...
Leggi Tutto
Capitano (m. 1355); podestà di Firenze nel 1312, militò nelle Marche e nell'Umbria contro i ghibellini; assunse un ruolo centrale nelle questioni della Marca quando il cardinale Bertrando, legato pontificio, [...] dovette recarsi in Lombardia per combattere contro i Visconti. Fu nominato (1332) da Clemente VI vicario della Chiesa per Camerino ...
Leggi Tutto
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...