AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] , del vescovado; il primo vescovo è documentato però solo intorno al 750. Nel 955 il vescovo Ulrico difese la città dall'assalto degli Ungari. Tra il 1080 e il 1095 e nel 1132, durante la lotta per le investiture e nella guerra fra Guelfi e Svevi, A ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] suo impero (814-840). Intorno alla metà del sec. 9° l'abbazia subì le invasioni da parte dei Normanni e degli Ungari. Negli anni 1030-1040 le condizioni del monastero erano delle più precarie, sia sul piano materiale sia su quello spirituale, ma con ...
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BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] dapprima di Salisburgo e successivamente di Passau, Ratisbona e Frisinga. Dopo il crollo della Marca e lo stanziamento degli Ungari, sotto Stefano I, incoronato re da papa Silvestro II, vennero create le contee occidentali e furono fondati l ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] Regno longobardo, quindi divenne capoluogo di una contea carolingia. Nel governo della diocesi si distinsero i vescovi Lutvardo, ucciso dagli Ungari, e Attone. Alla fine del 10° sec., i vescovi Pietro e Leone furono in lotta contro Arduino d’Ivrea ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] influenzò la struttura.Alla fine del sec. 9° si costruirono i primi c. anche in ragione della minaccia rappresentata dai Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] al trono del figlio Ottone I (936-973). La politica di quest’ultimo fu diretta a contenere la minaccia degli Ungari e a dare incremento alla colonizzazione delle terre slave nell’attuale G. orientale. La sua politica espansionistica lo portò poi ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piazzaforte per le loro spedizioni contro i Serbi e gli Ungari. Ritornò sotto i Bulgari nel 1194. Conquistata dal turco Ingè Balabān nel 1386, per più di quattro secoli S. (nome che ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] Medioevo fu chiamata dagli Slavi Pest e Ofen dai Tedeschi che ne fecero presto un loro centro commerciale; nell’11° sec. gli Ungari la elessero a capitale del Regno. Dopo la sua distruzione a opera dei Tatari nel 1241, fu ricostruita da re Béla, che ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] già nel sec. 8° è documentata l'esistenza di un porto (Vulpariolo) e di una dogana; in relazione alle invasioni degli Ungari e alle loro distruzioni, nel sec. 10° sono testimoniate mura, porte, postierle e torri (Le carte cremonesi, 1979-1988, I, nr ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] s. Prospero e fino al sec. 9° sorgeva "non multum eminus a civitate" (Affarosi, 1733-1746, III, p. 121). Distrutta dagli Ungari nell'899, fu ricostruita dopo che il vescovo venne autorizzato dal re Ludovico III il Cieco (890-927 ca.) a fortificare R ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....