Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta ...
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Prelato ungherese (Deáki 1884 - Esztergom 1945); benedettino, prof. di diritto canonico a Roma, consultore della Pontificia commissione per la codificazione del diritto canonico, curò con grande dottrina [...] l'ed. delle Fonti del Codex iuris canonici (i tre ultimi voll. sono completamente opera sua). Arcivescovo di Esztergom e cardinale col titolo dei SS. Andrea e Gregorio al Monte Celio (1927). Durante la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] fino al 26 e finì con la piena vittoria romena. Il 29 luglio l'esercito passò il Tibisco e marciò verso la capitale ungherese. Per quanto già il 2 agosto il governo bolscevico fosse caduto e Béla Kun fosse fuggito in Austria, il 4 agosto le truppe ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] XXXIII del 1896 (legge introduttiva: legge XXXIV del 1897). Il progetto del 1843, che meglio si adeguava al carattere ungherese, non poté essere convertito in legge a cagione dei torbidi politici. La procedura penale rappresenta il sistema moderno d ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'area friulana
fra Padova carrarese e il regno d'Ungheria (1356-1378 circa)
La guerra del 1356-1358
L'attacco ungherese del 1356 contro Treviso si verificò alla scadenza della tregua di otto anni che papa Clemente VI aveva promulgato fra Venezia ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] dottorato del medico Giovanni da Montegaldella con il titolo di vicarius generalis episcopi (ibid., p. 39).
La rinnovata influenza ungherese sulla Dalmazia consentì al M., nel 1358, di far ritorno nella propria arcidiocesi, dove morì nel 1367. I suoi ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] . polacca; art. 123, 4° comma, Cost. russa; art. 142, 2° comma, Cost. slovacca; art. 128, Cost. slovena; art. 46, Cost. ungherese).È pure prevista l'attribuzione a una Corte suprema dei poteri di vertice del sistema delle giurisdizioni, per lo più in ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] nel 1871 fu mandato a Vienna per sostituire Minghetti come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la corte austro-ungherese. Rimase a capo di quell’ambasciata fino all’ottobre del 1885. Sebbene favorevole a un’intesa con gli Imperi ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] all’estero in cui affinò la conoscenza del tedesco e del francese, conseguendo anche un diploma per l’insegnamento dell’ungherese, entrò nell’Avvocatura dello Stato, dove esercitò le sue funzioni fino a quando fu costretto a dimettersi per aver ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] milanese o lombarda durante la dominazione spagnola, la società polacca nel periodo di smembramento dello Stato polacco, la società ungherese prima e dopo la caduta dell'Impero asburgico, la società europea e, in un'epoca come la nostra in cui ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...