(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Sforzo vano, ma non cadde la speranza e la volontà di ritentare la prova, da parte austriaca e tedesca e da parte ungherese. Intanto, si aveva una lenta infiltrazione tedesca giù per l'Adige: e nel corso del '400, più di un vescovo tedesco saliva ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] tendenze varie per il trattamento processuale dell'imputato contumace. Vi sono codici, come lo spagnolo, il norvegese, l'ungherese, che negano la possibilità di condanne in assenza del giudicabile; altri, come il codice tedesco e l'austriaco, che ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] di 33.000 Cechi e Slovacchi contro 91.000 Carpato-ucraini.
Ungheria. - Previsto a Potsdam uno scambio della minoranza ungherese in Cecoslovacchia contro la minoranza slovacca in Ungheria, il 27 febbraio 1946 fra i due paesi venne raggiunto un accordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] della legislazione, pubblicata a partire dal 1780.
Proprio nel 1780 conobbe alla corte di Napoli una giovane nobile ungherese, Carolina (o, secondo alcune fonti, Carlotta) Frendel, giunta per ordine dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo come ...
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Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] Novecento l’ideale europeista e federalista venne riproposto da vari intellettuali e uomini politici, tra cui il conte ungherese Coudenhove-Kalergi, lo statista francese Aristide Briand e lo studioso inglese Lionel Robbins. Sennonché, nel periodo tra ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo di rancore verso P., a causa ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] gli uni e gli altri si prende comunemente il Passo di Dukla, dove il sistema si restringe - tra la Galizia e il Bassopiano Ungherese - a soli 150 km. di larghezza, e si abbassa a 500 m. I Beschidi Occidentali sono un dedalo di groppe arrotondate di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] a Ferrara un vecchio compagno di studi alla scuola del padre, Giano Pannonio, venuto in Italia con una delegazione di magnati ungheresi per rendere omaggio al nuovo papa Paolo II. Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] limitata, che invece è sconosciuta nelle altre circoscrizioni; a Zagabria e a Novi Sad vige il codice di commercio ungherese, a Sarajevo un rimaneggiamento di quest'ultimo. Gli ultimi quattro codici differiscono l'uno dall'altro solo per disposizioni ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] popoli ma su uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre così suscettibile, con l'ordinare che la corona di S. Stefano sia trasportata a Vienna: e dal 1763, la dieta ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...