RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] potere un ramo dei Rjurikoviči: la vicinanza dell'Ungheria e della Polonia aveva avuto per effetto non soltanto occupazioni militari ungheresi e polacche, ma anche il costituirsi, a mano a mano, della družina in vero e proprio ceto feudale.
I Polovcy ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto l'imperatore aveva ottenuto dagli Ungheresi sul finire del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita della casa degli Asburgo d ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] nei pressi dei porti e delle stazioni di tante città europee, i muri in costruzione ai confini bulgari, macedoni, ungheresi, il ramificarsi del sistema dei centri dentro e fuori l’Europa.
In questa situazione non sono mancate iniziative di ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] il Collegio Venturoli (non Ventaroli) presto riassumerà le sue antiche funzioni di Collegio ungarico, destinato ad accogliere studenti ungheresi presso l'università, di qualsiasi disciplina.
Prima del sec. XVI lo Studio bolognese non ebbe una sede ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] XXXIII del 1896 (legge introduttiva: legge XXXIV del 1897). Il progetto del 1843, che meglio si adeguava al carattere ungherese, non poté essere convertito in legge a cagione dei torbidi politici. La procedura penale rappresenta il sistema moderno d ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e in Polonia – non di rado vi erano presenti in comunità stabili, così come mercanti stranieri (Armeni, Ebrei, Ungheresi, Tedeschi) erano presenti nelle città della Rus´. Città commerciale particolarmente dinamica fu Novgorod, crocevia delle attività ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] a Ferrara un vecchio compagno di studi alla scuola del padre, Giano Pannonio, venuto in Italia con una delegazione di magnati ungheresi per rendere omaggio al nuovo papa Paolo II. Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] popoli ma su uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre così suscettibile, con l'ordinare che la corona di S. Stefano sia trasportata a Vienna: e dal 1763, la dieta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , conte di Ariano, già vice-governatore di Sicilia per conto della regina di Napoli e destituito perché partigiano degli Ungheresi, occupò questa carica nel 1369 e a lui successe Berardo di "Morvaldensibus" di Orvieto. Approfittando di un soggiorno ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...