ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] di Aboukir nel Museo di Capodimonte a Napoli, alcuni quadretti nell'Oratorio del Caravita a Roma, una Assunta inviata in Ungheria ed altri.
L'aspetto più apprezzato dell'attività pittorica dell'A. è legato ai ritratti, tanto che è stato considerato ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] (m. nel 1196) in poi presente sulle monete -, che venne realizzato nel 1301 per l'incoronazione di Carlo I re d'Ungheria (1308-1342) in sostituzione delle insegne 'autentiche' che si trovavano in Boemia.Il trono infine quale seggio del sovrano era ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] e stato dato dal Salmi (1956), che ha attribuito al D. la miniatura con il Ritratto di Mattia Corvino re d'Ungheria alla c. 5 del codice J. F. Marlianus, Epithalamium in nuptiis Blancae M. Sphortiae et ducis Ioannis Corvini (Volterra, Bibl. Guarnacci ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] una compagnia da inviare insieme con le altre truppe pontificie a sostegno delle armi imperiali impegnate nella lotta contro i turchi in Ungheria (ibid., b. 1, c. 85A, lettera 5 giugno 1595). Rientrato a Macerata in maggio, fu di nuovo chiamato in ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] tecnica, della lunghezza di oltre un chilometro, ha lasciato avanzi presso l'antica Dobretae, oggi Debrecen in Ungheria. Un odeon, a Roma (Monte Giordano?) probabilmente rifacimento di quello già costruito sotto Domiziano, giacché non risulta ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] , Muz. de Istorie) decorati a motivi vegetali, geometrici e aviformi peculiari dell'arte bizantino-balcanica e diffusi fino in Ungheria e ad Halitč e Vladimir-Souzdal in Ucraina.Il processo di consolidamento dello stato moldavo intorno alla metà del ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] e perdute, per la soppressa chiesa di S. Barnaba in Ferrara; una S. Elisabetta Regina, sulla porta del convento di S. Elisabetta d'Ungheria, a Verona; un S. Gerolamo e un S. Giovanni Battista, non rintracciati, per la chiesa di S. Bovo in Verona, con ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] ; si conoscono, infatti, b. d'oro del re Ottocaro I di Boemia, a partire dal 1217, e del re Bela IV di Ungheria, verso la metà del 13° secolo.L'influenza esercitata dalla cancelleria pontificia spiega, d'altra parte, la ragione per cui anche alcune ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] kor és a korai középkor története Magyarországon [Storia dell'età delle Migrazioni e dell'Alto Medioevo in Ungheria], in Magyarország története [Storia dell'Ungheria], I, a cura di G. Székely, Budapest 1984, pp. 310-353; id., Az avarkor muvészete [L ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] area vastissima: si sono trovate c. di questo tipo non solo nel Piemonte e nel Piceno, ma oltr'Alpe, nel Norico, nell'Ungheria e fino sul Baltico (Palsdorf presso Lubecca) e in Scandinavia. Assenti sono invece le c. a cordoni nell'Etruria e nel Lazio ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...