POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] tutta la Polonia russa e se ne divisero l'amministrazione: la Germania nominò un suo governatore generale a Varsavia, l'Austria-Ungheria a Lublino. Il Comitato nazionale russofilo lasciò il paese e si trasferì in parte a Mosca e in parte, con Dmowski ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Alvise Moro.
Il nonno del D., Nicolò, fu senatore nel 1363, nel 1372 partecipò alla guerra contro i Carraresi e il re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., Natale ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Milano per l'anno 1463, c. 104v. La pergamena contenente l'atto con cui il C. fu assunto al servizio del re d'Ungheria è stata segnalata dalla prof.ssa M. L. Corsi e si conserva nell'Arch. di Stato di Cremona, Arch. del Comune, Fondo segr., n ...
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La Commissione internazionale dello stato civile (in sigla, CIEC) è un’organizzazione internazionale istituita nel 1948-49, che ha per obiettivi la promozione della cooperazione internazionale in materia [...] , Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria), oltre a cinque paesi con il rango di osservatori (Cipro, Lituania, Russia, Slovenia, Svezia). La CIEC ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] nel 1309 e nel 1324; in Terra di Lavoro nel 1327; in Basilicata nel 1333; compì anche delle missioni in Roma e in Ungheria. Nella capitale fu uno degli "eletti" del seggio di Nilo nel 1331, e membro del "buon governo" nel 1350, dopo la cacciata degli ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] in un optimum di successo, come provano le vicende dell'Unione Sudafricana a proposito dell'ex Africa tedesca del SO, dell'Ungheria, del Congo. Ma due cose sono certe: che non vi è oggi situazione o controversia internazionale che non venga portata ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] loca, et subditos defensare" (Cortusi, col. 954).
Fu questo l'inizio dell'alleanza tra il signore di Padova e il re d'Ungheria, che era destinata a durare per più di vent'anni. Tale amicizia risultò infatti presto fruttuosa per il C.: all'inizio del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] degli alleati), Ragusa aveva accettato di versare all'imperatore i 1.500 ongari all'anno che essa soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto l'imperatore aveva ottenuto dagli Ungheresi sul finire del 1687 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , Freiburg in Br. 1912, pp. 311 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie, I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] perché il nuovo pontefice si volle subito servire della sua abilità diplomatica.
Nel gennaio 1524 fu nominato legato per la Germania, l'Ungheria e la Boemia, con l'incarico di partecipare in tale veste alla Dieta di Norimberga di quell'anno. Arrivò a ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...