(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] Federale di Germania (1949), Italia (1948), Francia (1958), Spagna (1978), Portogallo (1976), Belgio (1980), Iugoslavia (1963), Polonia (1982), Ungheria (1983) e Turchia (1961). Pur prevista dalla Costituzione del 1968 la C. c. non è mai entrata in ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] proprietà privata del suolo: ex repubbliche baltiche;
c) riforme a toni moderati, a sviluppo graduale: Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria. In questo gruppo si possono collocare anche l'Austria e la Finlandia, ancorché, in entrambi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] cura di Franco Lanza, Milano 1971.
16. Cf. Carla Corradi, Una curiosa eco veneziana della guerra contro il Turco in Ungheria, in Venezia e Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di Vittore Branca, Firenze 1979, pp. 193-215.
17. Sul quale v ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] ministero Depretis, quello degli Esteri. Fu artefice dell'adesione italiana al trattato di alleanza con la Germania e l'Austria-Ungheria (la Triplice del 1882). Nel 1885 si dimise per non aver potuto ottenere dalla Camera la maggioranza in favore ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] genn. 1358 fu tra i cinquanta savi non senatori eletti per valutare le pesanti condizioni di pace proposte dal re Ludovico I d'Ungheria, con cui allora la Repubblica di S. Marco era in guerra. Il C. ebbe in tal modo l'occasione di partecipare al duro ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Piero (morto nel 1405). Questi fu vescovo di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di Porto. Dopo aver preso parte ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] il 1350 e dal 1354 almeno fino al principio del 1356, il M., a parte un breve e non documentato soggiorno in Ungheria, o altre brevi assenze, non si sia allontanato da Padova, dove poteva contare sulla rete di rapporti intessuta nel corso dei suoi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , dove è originario un tipo di pugnali di bronzo. Le doppie asce di bronzo che si trovano isolate in Ungheria e in Svizzera, nella Francia orientale, nella Svizzera occidentale, nella Germania sud-occidentale, centrale e nella parte mediana della ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] , come del resto tutta questa legislazione, fu solo una preparazione all'eliminazione completa iniziatasi con la guerra.
In Ungheria la prima legge antiebraica fu approvata nel maggio 1938. Essa limitava al 20% la partecipazione degli Ebrei alle ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] gli avvenimenti non tardano a conferire a quest'iniziativa un significato storico: nelle settimane seguenti la rivoluzione scoppia in Ungheria e in Baviera; in Cina dilaga il movimento del 4 maggio. All'appello di Mosca i partiti comunisti nazionali ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...