Novi Sad (ted. Neusatz, ungh. Újvidék) Città della Serbia (191.405 ab. nel 2016), capoluogo della Vojvodina, alla confluenza del canale N.-Mali Stapar (fino al 1945 chiamato Canale Alessandro) nel Danubio, [...] attrezzato; industrie tessili, alimentari, meccaniche e chimiche.
Nel 19° sec. fu il principale centro culturale dei serbi di Ungheria; entrò a far parte della Iugoslavia nel 1921.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2022 ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] sec. una delle genti di lingua latina (Vlahi, Valacchi) che abitavano la V. sin dal 9° sec., conquistò l’indipendenza dall’Ungheria e costituì uno Stato proprio che si ampliò nel corso del secolo. Per tutto il 15° sec. la V. dovette destreggiarsi tra ...
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(russo Zakarpat´e) Provincia dell’Ucraina (12.800 km2 con 1.239.238 ab. nel 2008); capoluogo Užgorod. In passato era detta Rutenia Carpatica o Russia Subcarpatica. Comprende due unità morfologiche diverse, [...] a Užgorod, formato da elementi ucraini legati ai Tedeschi. Il 2 novembre 1938 la parte sud-occidentale della T. fu ceduta all’Ungheria, mentre il cosiddetto governo ruteno si trasferiva a Hust. Quando l’esercito tedesco occupò Praga (marzo 1939), l ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] di essere spesso impiegati contro i Turchi. L’attività patriottica svolta dagli h. nei paesi balcanici e dagli hajdu in Ungheria favorì il diffondersi del termine, sia nel significato di «patriota», «insorto» per l’indipendenza del proprio paese, sia ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] all’elaborazione dei trattati di pace. L’URSS ottenne che il trattato con l’Italia fosse legato a quelli con Ungheria, Bulgaria, Finlandia e Romania, decisione densa di conseguenze, soprattutto nella questione di Trieste. A parte il problema delle ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
'
(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] di 'partnership per la pace'), decisero di accogliere nell'alleanza atlantica la Polonia, la Repubblica Ceca e l'Ungheria (luglio 1997; ingresso formalizzato nel marzo 1999). La R. venne così a trovarsi ancora più isolata. Ridimensionato, anche ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] le fu confermata nel 1466, quando passò agli Asburgo. L’imperatrice Maria Teresa, dichiarandone nel 1779 l’annessione all’Ungheria, poneva le basi del suo floridissimo sviluppo successivo. Divenuta l’unico porto marittimo del paese, F. ben presto si ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] l'URSS e le potenze occidentali erano andati decisamente peggiorando. I trattati di pace con l'Italia, la Romania, l'Ungheria e la Bulgaria, pur tra molte difficoltà, erano stati condotti in porto; ma apparve impossibile raggiungere un accordo tra i ...
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RUSSIA SUBCARPATICA (XXX, p. 338)
Angelo TAMBORRA
SUBCARPATICA Subito dopo Monaco (settembre 1938), a seguito delle pressioni tedesche il governo cecoslovacco diretto dal gen. Syrový venne costretto [...] pianura che si stende fra i fiumi Uh e Tibisco con le città di Užhorod, Mukačevo e Berehovo, fu ceduta all'Ungheria, mentre il cosiddetto governo ruteno si trasferì a Chust, sotto l'effettiva autorità del console tedesco Hoffman. Quando l'esercito ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] nel 955 e alla Polonia nel 1003. Nel 1029 fu assoggettata a O dal boemo Bretislao I e a E da Stefano, re d’Ungheria. Federico I Barbarossa tentò di separare M. e Boemia (1182), ma Federico II, con la Bolla d’Oro di Sicilia, confermò l’unione (1212 ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...