Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] 1595, nel 1598 e nel 1601; l'elaborazione di piani diretti a provocare sollevazioni tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; la ricerca di contatti con lo scià di Persia allo scopo di giungere all'apertura ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , a staccarsi dai comunisti – nel 1956 il rapporto segreto di Chrüščev al XX Congresso del Pcus e l’invasione dell’Ungheria diedero un forte impulso in questo senso – e ad avvicinarsi ai socialdemocratici, tanto che si cominciò a discutere di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] così le vite di Vanna da Orvieto, Margherita di Città di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò e le trascrisse in forma predicabile, predisponendone poi diversi manoscritti30. La divulgazione delle virtù e dei ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e non proseguì; e C. lo rimproverò, accusandolo d'essersi comportato da "fanciullo". Intanto scriveva al re Luigi d'Ungheria ed al principe Carlo d'Angiò (soprannominato "della Pace"), due persone che la Curia contava di utilizzare contro Giovanna ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , e di nuovo nel parere di Bellarmino del 1608 sulla patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regno d’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe Costantino il Grande, che, sebbene all’inizio del suo impero avesse concesso ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 'autorizzazione ai lavori di ristrutturazione dell'Ospizio di S. Stefano degli Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la continuità.
«L’arrivo in America di milioni di “papisti” dall’Irlanda, l’Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la compattezza della nazione. Importava negli Stati Uniti costumi affatto diversi da quelli tradizionali. Ne metteva in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] : la corona-r. di Bamberga (Monaco, Schatzkammer der Residenz), la corona sulla testa-r. di S. Elisabetta d'Ungheria, langravia di Turingia (Stoccolma, Statens historiska mus.), la corona di Cunegonda (Monaco, Schatzkammer der Residenz) e le corone ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ’inizio del secolo inviava i primi missionari in Brasile e Palestina, fondando poi case in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e clero regolare nei processi di modernizzazione
A partire dalla metà dell’Ottocento ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , opera commissionatagli dal Riformatore di Ginevra Théodore de Bèze su diretta richiesta degli anziani della Chiesa dell’Ungheria superiore39. Nel tentativo di portare dalla propria parte il principe, Simler faceva ricorso all’allure di Costantino ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...