BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] le nuove fortificazioni di Szatmár furono ispezionate e approvate da Ottavio quale sovraintendente alle fortificazioni di tutta l'Ungheria superiore.
Nel 1567 il B. aveva preparato un progetto per il restauro dell'antica cinta muraria di Érsekujvár ...
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(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] elemento ungherese ebbero inizio le lotte tra calvinisti e cattolici. Nella dieta del 1865 fu votata l’annessione della Transilvania all’Ungheria. Occupata dai Romeni (1918), divenne (1940) la capitale della zona della Transilvania incorporata all ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Elba. Nel 488 giunsero nel Rugiland (Bassa Austria); guidati dal re Vacone, passarono il Danubio (527-28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva anche la Boemia. Nel 547-48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] accanto a quello ungherese di Pozsony. Dopo la conquista turca di Buda (1541) e fino al 1784 fu capitale del regno d’Ungheria; vi si tenne, fra le altre, la dieta del 1741, nella quale i magnati ungheresi promisero appoggio a Maria Teresa, e nel ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] 1133-1147), il monastero era abitato da ca. trecento monaci e conversi e la sua attività di colonizzazione in Austria, Ungheria e soprattutto Boemia è attestata da numerose fondazioni (per es. in Austria Zwettl nel 1138 e Lilienfeld nel 1206, Cikádor ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] turistica. Sviluppata l’industria metallurgica (produzione di alluminio).
Sorta nell’Alto Medioevo, passò nel 12° sec. all’Ungheria e, nel 1221, ottenne da re Andrea il riconoscimento delle prerogative comunali; nel 1298 Bonifacio VIII liberava la ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] i ritratti marmorei, già sbozzati a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Soggiornò pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con Alberto da Carpi per lavorare alla corte del re Luigi II, per il quale dipinse un Giudiziodi Paride e una Morte ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] sec. 15° al 1849.Gli insediamenti di K. e di Stein sorsero vicini tra loro nel sec. 9°, al punto d'incontro delle vie per l'Ungheria e Bisanzio da una parte, per la Boemia e la Polonia dall'altra. Nel 995, in un atto di Ottone III, K. viene chiamata ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che alla morte di Luigi (1382) passò alla figlia Edvige. Nel ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...