SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] , p. 96 ss.; A. Alföldi, in Arch. Ertes., XXXVIII, 1920-22, p. 136 ss.; G. Libertini, Anfiteatri e teatri antichi in Ungheria, in Dioniso, X, 1947, pp. 102-111.
(D. Adamesteanu)
Museo. - Il museo di Savana a Szombathely è da considerarsi come la più ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Giovanni VIII quando questi, mentre era ancora in vita suo padre Manuele II, aveva visitato Venezia, Milano e Sigismondo in Ungheria: cfr. F. Cardini, Il concilio e la crociata, cit., pp. 5 segg.
12 Ulrich von Richental menziona Nicola e Andronico ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] 14° sec., di unire lo smalto alla filigrana (detto in seguito anche o. hungaricum per la diffusione che ebbe in Ungheria).
In calcografia, o. mallei («opera di martello»), incisione del metallo con ferri di varie fogge battuti a martello sul metallo ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] i committenti.
Il fatto che un gran numero di quadri del C., alcuni dei quali importanti, si trovino in Austria, in Ungheria e nell'Unione Sovietica ha indotto alcuni studiosi a supporre che il pittore abbia operato per qualche tempo nel territorio ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] che per adesione spirituale. Nel 1915 partì per la guerra; prigioniero in Germania nel 1916, venne deportato in Ungheria; da lì fuggì in Russia dove attraverso contatti epistolari con influenti amici italiani cercò di organizzare il rientro dei ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] risulta che il C. spedì in Corsica, nel 1803, uno stendardo da lui dipinto. Risultano irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa di S. Paolo, primo Eremita, in Capitolium, XXXVI [1961], 3, pp. 8-11); una Crocifissione (1787) e ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] e Breslavia, mentre la seconda era il c.d. cammino Trstĕnice, proveniente da Praga; il collegamento di B. con l'Ungheria passava per Skalica.Nei secc. 11°-12° si sviluppò un insediamento legato al mercato e caratterizzato da un notevole livello di ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] , con tre figure per parte, simmetricamente disposte ai lati del trono; in basso sono raffigurati s. Elisabetta di Ungheria e s. Ludovico di Tolosa - entrambi appartenenti alla famiglia degli Angiò ed entrambi santi francescani -, mentre sopra di ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] (16oo a. C.) fino a quella del Ferro (periodo di Hallstatt, 8oo a. C.). Dalle miniere delle vallate di Tisa (Ungheria) proveniva r. allo stato nativo; in questa miniera si scendeva mediante tronchi d'albero intagliati in modo da formare una scala, e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] notte fonda e poi | andavamo a ballare | Interventi all'MSA | Stesura di testi per notti e notti | Viaggi | Vilma distrutta | L'Ungheria | Quando E. e S. Cumani | mi chiesero di fare la casa | fu la salvezza | un ancoraggio | capii che tutto sarebbe ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...