MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] arti di Napoli e, quindi, a diverse delle successive, esponendo La lettura di soppiatto, Poppea e S. Elisabetta regina d'Ungheria (Valente, 1993, p. 139).
Nelle scelte formali dei soggetti, inizialmente di genere religioso, e, a partire dagli anni ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] "Architetto della regia Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e di Boemia" (Archivio di Stato di Modena, Archivio per materie, Architetti, b. 37).
Fonti e Bibl.: Commentari alla ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] tutti i sepolcri del C. o a lui attribuiti, statue, lapidi e incrostazioni sono realizzati in marmo rosso di Ungheria, mentre i manufatti architettonici sono in grès.
Notevoli affinità sono riscontrabili tra alcune opere del C. e quelle del Padovano ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] in alcuna miniatura, ma ritorna - ed è l'unico altro esempio noto - sul mantello dell'incoronazione dei re d'Ungheria, dell'inizio del sec. 11°: sembra pertanto verisimile che esistesse un gruppo distinto di schemi iconografici usato dalle ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] comunque alla metà del secolo, sono la Madonna col Bambino in gloria e i ss. Maria Maddalena, Bernardino e Elisabetta d'Ungheria nella chiesa di S. Bernardino del seminario di Udine e l'Assunzione della Vergine nella chiesetta di S. Spirito a Gorizia ...
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Simone Verde
I milionari cinesi comprano arte
Il 2011 è stato il secondo anno consecutivo dominato dalla Cina. Ciò emerge da tutti gli indici, a cominciare dalle transazioni delle case d’asta che già [...] 20 gallerie. Inoltre, per la prima volta dagli anni Settanta del Novecento hanno esposto anche le gallerie di Thailandia, Libano e Ungheria. La mostra mercato d’arte è rimasta aperta dal 15 al 19 giugno; sono stati presenti tutti i vincitori del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del passato e sul passato, e che venivano ora messi in discussione: per es. le ''fosse di Katyn'', l'intervento in Ungheria nel 1956 e in Cecoslovacchia nel 1968, il patto Molotov-Ribbentrop del 1939. Nello stesso 1989 divenne chiaro però che in ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] 'anni dopo, nel 1444, sotto le sue mura, il sultano Murad II disfece l'esercito cristiano comandato del re d'Ungheria e Polonia Vladislao e da Giovanni Hunyadi, voivoda di Transilvania. Sotto il lungo dominio ottomano Varna mantenne il suo carattere ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] slavi occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia furono sempre più separate da Bisanzio e spinte a rinforzare i legami con il mondo occidentale ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] oro danesi dello stesso tipo: H. C. Broholm, in Acta Archaeologica, XIX, 1948, p. 189 ss. Tesoro d'oggetti d'oro dell'Ungheria: A. Mozzolics, Der Goldfund von Velem-Szentvid, 1950. Coppe d'oro di Cornwall e Fritzdorf: R. v. Uslar, in Germania, XXXIII ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...