CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 'atteggiamento che Garibaldi e il C. assumevano verso Napoleone III, per il primo, il maggiore ostacolo alla completa unificazionedelpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la 4 ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale per completare l'unificazionedelpaese e realizzare un programma di riforme sociali e politiche. Così nel dicembre 1863 egli fu, con Garibaldi ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] centri cittadini che le amministrazioni comunali attuavano per celebrare, con l'intitolazione a protagonisti del Risorgimento, il processo di unificazionedelpaese. Il G. vi si oppose con il singolare argomento dell'eccezionale antichità delle ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Bordiga una specificità della questione meridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazionedelPaese.
Intanto, la pressione dei fascisti si faceva sempre più intensa, costringendo di fatto i comunisti alla ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] , per la necessità di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazionedelPaese, a partire dalle ferrovie verso cui Peruzzi manifestava competenze non del tutto disinteressate. La fretta nel promuovere leggi per attivare nuove linee ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] vizi congeniti") di assicurare l'unificazionedelPaese lo induceva a puntare sul . Spallicci, P. G. e il suo poema l'"Esule", Torino 1958; A. Morselli, Pagine mute del poeta P. G., in Atti e mem. dell'Accademia naz. di scienze, lettere e arti, s ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] sua testimonianza diretta: cfr. in particolare A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, Milano 1963, ad Indicem; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Scirocco, Associazioni ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] a C. De Lieto conservate nell'Arch. dell'Ist. per la storia del Risorgimento di Roma, buste 173/27 e 174/37. Brani di sue , ad Indicem;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad Indicem ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che avrebbero potuto comportare per l'equilibrio sociale e politico delpaese. Con la soluzione della crisi di giugno e l'elezione . Così egli allontanava indefinitamente il traguardo dell'unificazione tedesca, ponendo in modo cogente la necessità di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] esigere regolarmente le imposte ma accrescerle occorrendo, e realizzare nel paese se non tutto almeno una parte del prestito".
Proclamazione dello statuto e unificazione amministrativa, ordine pubblico e risanamento finanziario: questi gli elementi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...