Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] a lungo oggetto di polemiche accese. I primi contrasti interpretativi esplosero all’indomani stesso dell’unificazione politica dell’Italia: le esaltazioni apologetiche e agiografiche dei vincitori, monarchici, moderati, liberali da una parte, le ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] , tornava a perorare la causa nazionale affidandone i destini ai principi sabaudi cui sarebbe spettato l'onere dell’unificazione d'Italia e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero politico di G., al di là dei contingenti insuccessi, ebbe ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] di Savoia (1780), e con questi cessò per rinuncia la giurisdizione feudale sui loro dominî (1816). Dopo l'unificazionedell'Italia, i C. copersero più volte cariche elevate: senatori del Regno furono Fabrizio (1889) e Prospero (1900), quest'ultimo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di commiato queste erano per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazionedell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze nazionali con la vita militare ... tutti e sempre nel campo degli eserciti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] istruzione. Con l’annessione del Piemonte alla Francia si reca a Parigi da dove sostiene l’ipotesi di un’unificazionedell’Italia sotto un governo repubblicano autonomo dalla Francia. Nel 1799 è a Grenoble come medico militare a curare l’accoglienza ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] fine di aprile del 1848, Pio IX sconfessò la lega degli Stati italiani, segnando il fallimento della prospettiva di un’unificazionedell’Italia su base confederale.
Dopo le dimissioni di Balbo, nel luglio 1848, Pareto rimase ministro degli Esteri ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] la firma del Patto di Londra (26 apr. 1915): con tale accordo S. mirò a completare il processo di unificazionedell'Italia, garantendole la sicurezza strategica, a nord come nell'Adriatico, mentre con una politica di moderazione verso il Mediterraneo ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] 1ª e 2ª fase appenninica.
Battaglia di S. Durante la 3ª guerra sannitica, fu combattuta (295 a.C.) dai Romani contro i Sanniti, alleati di Galli, Etruschi e Umbri. Fu uno scontro risolutivo che assicurò l’unificazionedell’Italia centrale sotto Roma. ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazionedell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] nella Resistenza. Dopo la guerra, scisso in due correnti, fu travolto alle elezioni politiche del 1946. Ciò che ne restava finì in parte nel Partito socialista italiano (ottobre 1947), mentre altri gruppi confluirono nel Partito repubblicano ...
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Figlio (m. 1127) di Ruggero 2º duca di Puglia detto Borsa, e di Alaina figlia di Roberto conte di Fiandra, alla morte del padre (1111) ereditò il potere, restando per la sua minore età sotto la reggenza [...] vicende storiche del suo tempo, pago di conservare il suo stato fuori delle lotte politiche. Essendo rimasto senza eredi, il ducato passò a Ruggero II, che poté così procedere all'unificazionedell'Italia meridionale fondando il regno di Sicilia. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...