Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] edizione del Decameron del 1527 e l’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico sua influenza all’emergente borghesia che aspira all’unificazione nazionale. Milano diviene il più importante centro ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] delle signorie nelle principali città prese avvio un processo di unificazione regionale, compiutosi nel 15° sec. per opera di Venezia Teatro di battaglia tra Austriaci e Francesi nella prima campagna d’Italia di N. Bonaparte (1796-97), con il Trattato ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] poi (780-781) per far consacrare dal pontefice, come re d'Italia, il figlio Carlomanno che fu ribattezzato col nome di Pipino. , che la città di Aquisgrana attribuisce annualmente a un uomo politico che abbia meritato dell'unificazione dell'Europa. ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] coronamento del risana;mento finanziario, il d.l. 812 del 6 maggio 1920 decretò l’unificazione dell’emissione attribuendo alla B. le gli organismi a essa collegati (Istituto mobiliare italiano, Ufficio italiano dei cambi ecc.). Furono rafforzati i ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] governatore centrale, e poi da un viceré. Con l'unificazione delle due corone, di Castiglia e Aragona, il governo Bonaria e furono ristrutturate e riattivate le Saline. Dopo l’Unità d’Italia C. venne cancellata dal novero delle città fortificate e, ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Elemento importante del processo di maturazione è l’unificazione della lingua letteraria, poi codificata dal Congresso si svolge la Biennale d’arte contemporanea.
Albanesi d’Italia Gli Albanesi vennero in Italia meridionale a varie riprese dalla ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 24 marzo 1860); portò a compimento il processo di unificazione in chiave monarchico-unitaria con l’acquisizione del Veneto (1866) e la presa di Roma (1870). Con la proclamazione di Roma a capitale d’Italia la storia degli Stati sabaudi si inserì in ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] data base, i d. tracciati. D. meccanico Rappresentazione di un pezzo, di un meccanismo o di una macchina, utilizzabile non solo per la costruzione, ma anche per il montaggio. Gli enti di unificazione dei vari paesi (in Italia l’UNI) stabiliscono ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] traffico merci e traffico container, uno dei più importanti d’Italia. Di lunga tradizione l’allevamento di crostacei e molluschi di T., il cui sviluppo riprese solo dopo l’unificazione. Durante la Prima guerra mondiale vi ebbero base le ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] criterio della lex rei sitae è stato scelto dal legislatore italiano al fine di tutelare i terzi, i quali devono essere testi di convenzioni riguardanti il d. del lavoro, e l’Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato (UNIDROIT). ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...