VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] 'aumento di popolazione, assai notevole nel settantennio che segue l'unificazione del regno: da 10.101 ab., quanti ne aveva ( le meccaniche con stabilimenti tra i più grandiosi d'Italia (costruzioni aeronautiche, macchine tessili, carrozzerie, ecc.). ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] nazionale: anche quando si occupò di storia d'Italia, di Francia, d'Olanda, sempre il suo sguardo era fisso nell'opera il senso dei problemi politici, ché la complessa vicenda dell'unificazione tedesca vi è descritta come una otta tra la Prussia e i ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] con le armi, che il sogno di marciare all'unificazione dell'Italia meridionale gli aveva fatto già affilare. Un mese dopo, di Capua, che procurò l'intervento pisano e sollecitò la discesa d'un esercito tedesco nel regno. E nove anni durarono guerra e ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] Nazionale francese il 4 agosto 1789; e dopo di allora la sorte delle decime precipita rapidamente dappertutto.
All'unificazione del regno d'Italia si ha una legislazione frammentaria; poi la legge 14 luglio 1887 n. 4728 sopprime "le decime ed altre ...
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. Nei tempi moderni, da quando cioè il carcere in generale, da semplice informe custodia, anche di processati, ha assunto un carattere di pena, con la parola ergastolo s'intende sia un vero e proprio stabilimento [...] per il codice penale toscano del 1853, vigente fino all'unificazione legislativa (articoli 13, 15, e decreto 10 gennaio 1860). morte. Nei lavori preparatorî del codice unico per il regno d'Italia, 30 giugno 1889, vigente fino al 1° luglio 1931, ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] specialissimo della pubblica amministrazione.
Negli antichi stati d'Italia, al momento in cui venne abolita la secondo le tradizioni nobiliari dei varî stati italiani preesistenti all'unificazione, e cioè quelli di principe, duca, marchese, conte ...
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La tendenza all'unificazione nella catalogazione, almeno per autori nell'ambito nazionale, si estende; si diffonde l'applicazione delle norme sancite; di codici di norme si provvedono i paesi che ne erano [...] ristampa del suo grandioso catalogo.
Impulso a più larga unificazione hanno dato le ottime Norme della Vaticana, intese ad it., Roma 1927-33, estr. da Acc. e bibl. d'Italia; la Germania in H. Trebst, Die Kataloge der grösseren Bibliotheken ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] si avvertì negli ultimi decennî, specialmente dopo l'unificazione del Regno, allorché l'escavazione e la lavorazione figlia di Maria Teresa, il 27 aprile 1859 Carrara si unì al regno d'Italia.
Bibl.: E. Repetti, Cenni sopra l'alpe Apuana e i marmi di ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] e il potenziamento di piantagioni già in atto prima dell'unificazione con l'Eritrea e la Somalia e con l'impianto del Centro studi per l'Africa Orientale Italiana, a cura della R. Acc. d'Italia, Roma 1938 segg.
La chiesa di Etiopia (XIV, p. 480; App. ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] del bollo si modellò in Italia per lo più sulle leggi francesi e anche dopo l'unificazione del regno e le radicali dagli altri tributi.
Bibl.: S. Gianzana, Codice finanziario del regno d'Italia, III, Torino 1836; L. Cibrario, Origini e progresso della ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...