La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Progetto di una sistematica dell’arte, 1983) e fuori d’Italia la sua più precisa discussione nella Ästhetische Theorie di Theodor linguaggio della tonalità è riemerso come fattore di unificazione e motore dello sconfinamento dei generi musicali l’uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Eugenio Colorni durante il confino per caldeggiare l’unificazione europea in senso federale, Chabod impostò il proprio degradazione’ di Volpe (privato della cattedra ed espulso dall’Accademia d’Italia) gli aveva scritto:
Chi la conosce bene come me, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, 476-477; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-1861), Milano 1963, ad Indicem;F. Molfese ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Aveva però dimenticato un particolare: l'unificazione religiosa del genere umano doveva farsi, secondo , Dict., IV, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione e centralizzazione dei poteri in una unica Corona. Era già stato prescelto da Mussolini come ambasciatore d'Italia presso il Vaticano, incarico a cui fu nominato ai primi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura (1862-1942), Milano 1971, p. 291; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1972, ad Indicem; D. Veneruso, La Gioventù cattolica e i problemi della società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] p. 64).
Nel 1909 Enriques realizza anche l’unificazione della «Rivista filosofica» e della «Rivista di filosofia zelo di Enriques nell’intervista rilasciata a Guido De Ruggiero («Giornale d’Italia», 16 aprile 1911) e poi nello scritto Ancora del prof ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] montana esige oggi cure ancor più particolari. Fino all'Unità d'Italia, infatti, soltanto un terzo scarso degli italiani abitava nei 1999, poiché non si era verificato il processo di unificazione di tutte le competenze in materia di tutela ambientale ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] gli spostamenti degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da ), e sono la raccolta poetica pascoliana più conosciuta fuori d’Italia (come testimoniano le traduzioni integrali in francese: A. Valentin ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] la teoria e la pratica, all'unificazione culturale e scientifica della nazione italiana. N. Malvezzi, Intorno alle opere sociali di P. E., in Rivista d'Italia, IV (1901), pp. 451-475; D. Zanichelli, Le opere sociali di P. E., in Nuova Antologia, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...