DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] diversi rami d'introito a favore del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte A. Giussani, Milano 1956; Icarteggi di Francesco Melzi duca di Lodi. Il Regno d'Italia, Milano 1965, pp. 430, 551 s., 555 ss. Cfr. inoltre G. ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] 21 genn. 1878, dodici giorni dopo la morte del re d’Italia. Il ciclo, che prevedeva la rappresentazione di eventi storici, fu concepito per rendere omaggio al processo di unificazione nazionale compiuto dal sovrano. Operando accanto ad A. Cassioli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] Ferdinando II re d’Aragona e Isabella, regina di Castiglia. Ciò non comporta però l’unificazione politica e amministrativa: della Castiglia e dell’Aragona nelle vicende delle guerre d’Italia, poiché Ferdinando il Cattolico reclama il Regno di Napoli ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] e insieme invidiosi attacchi da ogni parte d'Italia e d'Europa (specialmente dalla Francia): gli avversari accusarono Italia, Bologna 1961, pp. 22, 34; G. Mantese, La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] interne al cattolicesimo favorevoli all’unità d’Italia. In termini molto generali, si può dire che le forze cattoliche più avanzate auspicano che il papato si faccia soggetto morale attivo nell’assecondare l’unificazione della nazione, nonché forza ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] Labini, solo in rarissime occasioni dopo l’unificazione dell’Italia – rischiava di ostacolare gli investimenti e quindi Da ultimo, sostenne con vigore l’esistenza di un conflitto d’interessi che avrebbe dovuto impedire l’elezione a deputato di Silvio ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] distacco dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò alle elezioni politiche del considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la pressione dei fascisti si ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] i tumulti verificatisi a Milano e in altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistra liberale e con sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] nella liberazione di Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario il la sola biografia del G. è quella di A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, s.l. 1960, pp. 237-246. Lettere del G. sono nel ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] un posto da comprimari di rilievo nel processo di unificazione. Ciò fu assai evidente a livello militare, dove ministri del Regno d’Italia, VI, 1889-1896, Roma 1976, pp. 410-414; Storia del Parlamento italiano, X, Dalla guerra d’Africa all’accordo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...