Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per lo Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore G. Alberoni terminò l’opera di unificazione amministrativa delle province: riorganizzazione in senso ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] tramite il rafforzamento del ruolo della Banca d'Italia. Capo dell'opposizione costituzionale dopo il definitivo tale accordo S. mirò a completare il processo di unificazione dell'Italia, garantendole la sicurezza strategica, a nord come nell' ...
Leggi Tutto
Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere [...] deputato (1900), assunse nel 1900 la direzione della Banca d'Italia e per trent'anni ricoprì un ruolo fondamentale, di riguardanti la circolazione e il mercato monetario (1925); Unificazione dell'emissione e deflazione cartacea (1926); Il nostro ...
Leggi Tutto
(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) e sculture d’epoca imperiale (notevole un ritratto di matrona di età contro i Sanniti, alleati di Galli, Etruschi e Umbri. Fu uno scontro risolutivo che assicurò l’unificazione dell’Italia centrale sotto Roma. ...
Leggi Tutto
L’assegno è un titolo di credito con scadenza a vista, che contiene l’ordine incondizionato di pagare una somma determinata, rivolto al banchiere (trattario) da chi (traente) ha presso la banca fondi disponibili [...] attuazione della Convenzione di Ginevra del 1931 per l’unificazione internazionale della disciplina dell’assegno, dal regio decreto Banca d’Italia che, a differenza del primo, è pagabile solo presso una determinata filiale della Banca d’Italia non ...
Leggi Tutto
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] di individui colpevoli e socialmente pericolosi.
In Italia, prima dell’unificazione politica, la p. di morte era praticata ovunque, tranne che in Toscana. Abolita nel 1889, in tutto il Regno d’Italia, dal codice Zanardelli, fu ristabilita dal ...
Leggi Tutto
Gianfranco Pasquino
La “fortuna” di Machiavelli, vale a dire, la sorte del fascino e della impressionante ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalla quantità e dall’intensità [...] e le sue lezioni al fine di conseguire l’unificazione dell’Italia, un bene di gran lunga preferibile a qualsiasi come il fiorentino per eccellenza. D’altro canto, una delle prime e più importanti biografie di Franklin D. Roosevelt, scritta da James ...
Leggi Tutto
Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] indipendenza da Napoli. Entro pochi mesi però, nel quadro del generale fallimento delle rivolte in tutta Italia e della prima guerra d'indipendenza, la controrivoluzione si abbatté sul Regno. Dopo il 1848, Ferdinando condusse una dura repressione ...
Leggi Tutto
Movimento politico risorgimentale d’ispirazione unitaria, fautore di un programma legalitario e riformista, alternativo a quello di democratici e mazziniani. Nato con il neoguelfismo, di cui costituì lo [...] C. Balbo con Le speranze d’Italia (1844) ed ebbe il suo più brillante propagandista in M. d’Azeglio; si prefiggeva la la dinastia sabauda l’unificazione nazionale nel 1859-61. Morto Cavour, costituì la Destra nel Parlamento italiano, che guidò il ...
Leggi Tutto
Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] nella Resistenza. Dopo la guerra, scisso in due correnti, fu travolto alle elezioni politiche del 1946. Ciò che ne restava finì in parte nel Partito socialista italiano (ottobre 1947), mentre altri gruppi confluirono nel Partito repubblicano ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...