PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] XXI (1989), n.s., n. 4-5, luglio-ottobre, pp. 8-13; D. Felisini, Le finanze pontificie e i Rothschild 1830-1870, Napoli 1990, pp. 110 1990, ad vocem; Gli istituti di emissione in Italia. Tentativi di unificazione (1843-1892), a cura di R. De Mattia ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] avrebbe riunito la classe media sotto la bandiera dell’unificazione della Lombardia con il Piemonte. I suoi progetti furono serie di quattro articoli sulla storia delle rivoluzioni d’Italia per confutare le falsità della stampa filoaustriaca. Proprio ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] opuscoli politici, numerosi e importanti: le Nuove speranze d'Italia di Tommaseo, gli scritti di Mamiani, I lutti di S. Pellico, 9100 dei Versi di Giusti.
Nel biennio dell'unificazione fu di nuovo la volta degli opuscoli politici, di sicuro successo ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] 1860, nonostante la convinta adesione al progetto di unificazione del Paese della Destra storica, la fascinazione che in . 729-737), Quel che ci può insegnare la Cina (in Rivista d’Italia, 15 ottobre 1900) e, infine, il citato Uno sguardo al secolo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] con cui, a mano a mano che il paese completava l'unificazione, egli si precipitava a creare nuove testate: il 12 ag. del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva definito di "operaio disoccupato" (a D. Farini, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che si aggiunse alle sue altre onorificenze: ufficiale della Corona d'Italia, grande ufficiale del Nicham Iftiar, commendatore dell'Ordine dei con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] la creazione nel 1926 dell’Accademia d’Italia. Più tardi, in una italiano del Movimento europeo (maggio 1950), con l’adesione al manifesto federalista per gli universitari preparato da Arturo Carlo Jemolo e nel 1951 al movimento dell’Unificazione ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e assai simile all'Italia: "Finalmente ogni cosa mi rappresentava la prospettiva et alcun'altra cosa d'Italia" (ibid., p. Clemente VIII iniziò l'opera di riordinamento e di unificazione degli archivi. Nell'Archivio di Castel Sant'Angelo confluirono ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] 8) – per l’unificazione delle Cassazioni regionali. In questo caso il governo fascista, con R.D. 601/1923, fece ., Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d’Italia (1866-1936), Milano 1991, pp. 84 ss.; Id., Ideologie e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] era opposto all'abolizione del gioco, perché non su questo verteva la proposta, ma sull'unificazione delle norme che lo regolavano nelle varie parti d'Italia. Il successivo 30 giugno, poi, sottopose ad attento esame il progetto di introdurre la tassa ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...