ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] più accanito. Proprio da s. Bernardo, legato in stretti rapporti d'amicizia con quell'Aimerico che di Innocenzo II era stato fautore dell'Italia meridionale. Morti i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di storia, s. 3, IV ( Cristoforo di Piacenza, in Arch. stor. ital., XLIII (1909), p. 69; C , Firenze 1942; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] maggio 1866. Erano quelli gli anni in cui si compiva l'unificazione italiana, che il G. visse con una certa freddezza.
un sussidio di 1000 lire a titolo d'incoraggiamento.
Il pellegrinaggio italiano in Terrasanta del settembre 1902, compiuto insieme ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] partecipazione ai funerali del duca Amedeo d’Aosta gli sarebbe costata l’espulsione Italia liberale, a cura di A. Preti - F. Tarozzi, in Bollettino del Museo del Risorgimento, XXXIX (1994), pp. 78 s., 83 (numero monografico); M. Vaini, L’unificazione ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] d. Soc. ligure di storia patria, LXVIII (1939), p. 48; F. Patetta, Venturino de Prioribus umanista ligure, Città del Vaticano 1950, pp. 122, 251; L. Simeoni, Le Signorie, I, Milano 1950, pp. 205, 208, 287, 288, 289, 444; F. Cognasso, L'unificazione ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] Emilio Lussu ed altri esponenti dei Partito d'azione.
Nel giugno 1946 si laureò in incarico confermatogli anche dopo l'unificazione PSI-PSDI, fino al 1968 ad indices; S. Turone, Storia del sindacato in Italia (1943-1969), Roma-Bari 1974, ad Indicem; ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] in buona parte su sua iniziativa dalla unificazione delle varie mutue aziendali. Vicepresidente della Corporazione Roma [1923].
Bibl.: G. Almirante-F. Palamenghi Crispi, IlMovimento sociale italiano, Milano s.d., pp. 48 ss., 52 s., 56 ss., 61-68, 70 ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] Sassari come ordinario di storia del diritto italiano. Da lì all'ateneo di Cagliari, che di storia moderna. Dopo la unificazione dei nazionalisti con il partito italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del 1935 (Milano).Nel 1929 venne ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] scienza. Ebbe pure corrispondenti in Italia, e pubblicò perciò anche notizie sofferto per l'unificazione.
Ritenne anzi questo 24 (lettera a I. La Lumia del 15 gennaio 1879); Ibid., ms. 5Qq - D - 143, n. 1 (lettera del C. del 27 sett. 1877 a F. P. ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] C'est chez nous qui est mort l'enfant qu'il [Mazzini] a eu d'une dame modenaise" (in S. Mastellone, p. 124); e ripete ancora, avrebbe rivisto Mazzini, allora clandestinamente in Italia. Anche dopo l'unificazione la B. conservò la sua fede ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...