GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] napoletano anche nel caso d'un crollo della potenza napoleonica. Importanti furono in tal senso l'invio a Vienna di G. Spinelli, principe di Cariati (aprile), e nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . 316, 355, 447, 449; Storia della Sicilia post-unificazione, I, F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio…, Bologna 1956, pp. 342, 344, 348-349; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 196, 305, 309, 311 ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] iniziatore, con la vittoria del 1706, del processo d’unificazione italiana, la cultura europea lo identificò subito – G. Melano, Torino 2007; Utrecht 1713. I trattati che aprirono le porte d’Italia ai Savoia, a cura di G. Mola di Nomaglio - G. Melano ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] apertosi il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il suo questa città pulsante di vita e d'industria ("Tutte le altri capitali d'Italia avevano per i succeduti rivolgimenti discapitato ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] I Congresso di fisica nucleare della Fondazione Volta presso la R. Accademia d'Italia in: Conferenze e discorsi di O. M. Corbino, Roma 1937 gli studi circa la proprietà del sottosuolo e l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] liquidarlo oggi se non si corre ai ripari» (Giornale d’Italia, 20 novembre 1946). La direzione rispose chiedendo un quadro si inserì anche la conclusione del lungo iter verso l’unificazione socialista, che si concretizzò nel 1966: il 30 ottobre si ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307-340), fu rinviata. La costituente si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazione delle due confederazioni del lavoro francesi, la italiani del marzo 1925,ibid., pp. 1011-1083. Sulla storia d'Italia durante il fascismo: A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] decenni, Galasso propose un’originale rivisitazione del tema della distinzione tra unità e unificazione dell’Italia. Galasso rovesciò la tesi di Croce per cui la storia d’Italia coincide con la storia statale unitaria iniziata nel 1870 e cercò le ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] plebiscito meridionale (2 ag. 1861). Credeva non ancora matura l'unificazione del nord col sud della penisola e già sufficientemente difficile fondere il nord col centro d'Italia, quasi che le occasioni storiche potessero aspettare i nostri comodi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...