TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] nazionale: La popolazione italiana nel secolo anteriore all’unificazione del Regno. Proprio in quell’anno, avendo conseguito ricostruzione del pensiero economico libero-scambista nell’Italia del dopoguerra, in D. Preda, Da Genova all’Europa. La ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] l’aspetto militare. Il problema del completamento dell’unificazione, con la liberazione di Roma e Venezia, insieme . Il partito d’azione, 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; S. Mastellone, Il progetto politico di Mazzini: Italia-Europa, Firenze 1994 ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] iniziate a redigere proprio nel 1800, prese a denunciare il dominio napoleonico in Italia e ad auspicare una sorta di unificazione della penisola. D’altronde, stando alla polizia francese egli aveva apertamente declamato contro le truppe transalpine ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] Gobetti. Iscrittosi al Partito comunista italiano (PCI) nel 1943, dopo cui Roma era stata sottoposta dall’unificazione, dal fascismo e dalle politiche Tevere in Paese sera; nel 1982 ebbe la targa d’argento al premio Lerici-Golfo dei poeti per Giù ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] vedeva l’avvento della dittatura come completamento dell’unificazione italiana. A suo giudizio, il fascismo costituiva guerra, «risultante d’una azione creatrice» che avrebbe permesso, superato il particolarismo e forgiato l’italiano nuovo, « ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] di assicurare l'unificazione del Paese lo induceva a puntare sul rafforzamento della Giovine Italia dopo averne accettato il Comune di Sassuolo, dove si era recato dietro consiglio dell'amico D. Gazzadi e dove il G. scrisse i Pensieri politici, un ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] di notevole peso: nel 1347 Ludovico d'Ungheria scendeva in Italia per vendicare l'uccisione del fratello - G. Praticò, Mantova 1954, I, ad ind.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] Napoli. Dopo l’invasione delle truppe d’Oltralpe, nel 1806, decise di a loro, per partecipare all’unificazione italiana, e a malincuore – , Bari 1928; O. Ziino, R. S. e il Risorgimento italiano, Roma 1930; G. Abbadessa, R. S. nella rievocazione di ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] con la spartizione in sfere d'influenza - secondo una visuale fredda", la direttiva di unificazione europea e l'assistenza degli . 213, 239, 267-269; G. W. Baer, La guerra italo-etiopica e la crisi dell'equilibrio europeo, Bari 1970, pp. 449, ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] finire del 1772 lasciò la Russia e si stabilì in Italia, prima a Venezia (dove, per una stagione, unificazione, Modena 1941, pp. 31-50; R. M. Haas, Die Wiener Ballet Pantomine in XVIII. Jahrh., in Studien zur Musikwissensch. Beihefte der Denkmäler d ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...