Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] è dunque forzato sostenere che la costituzione del Regno d’Italia risultò definita da interventi legislativi aventi a oggetto l’amministrazione. Si pensi alle cosiddette leggi di unificazione amministrativa, varate nel 1865 (in realtà, gli allegati A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e legislativa fatto dal '59 al '70 era stato «enorme» (B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 19427, pp. 31-32), l'unificazione nazionale «formalmente proclamata e scritta nelle grandi leggi» di quella prima fase costituente «restava fortemente ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Id:, Unificazione "legislativa" e unificazione "giurisprudenziale". L'esperienza del diritto comune, in IlForo ital., C sulla Curia romana nel Medio Evo. Il contributo del cardinale G. B. D., in Aus Kirche und Reich. Festschrift F. Kempf, a cura di H ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] desiderio – disse – ora si è che sia decretata l’unificazione con Roma», aggiungendo: «Guardiamo a Roma sì, ma per 1861 pubblicò venti articoli dedicati alle istituzioni del nuovo Regno d’Italia che, raccolti in volume con il titolo Dell’ordinamento ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] , in cui si applica il c.d. diritto tavolare (Alpa, G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari, 1999).
L’unificazione legislativa e amministrativa
Avvenuta l’unificazione politica nel 1861, con l’estensione ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , della Stamperia Del Vaglio con la quale, e sempre d’intesa con Fabricatore, Morano mise in campo, tra il . De Matteo, “Noi della meridionale Italia”. Imprese e imprenditori del Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione, Napoli 2002, ad ind.; M.C ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] 8) – per l’unificazione delle Cassazioni regionali. In questo caso il governo fascista, con R.D. 601/1923, fece ., Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d’Italia (1866-1936), Milano 1991, pp. 84 ss.; Id., Ideologie e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] era opposto all'abolizione del gioco, perché non su questo verteva la proposta, ma sull'unificazione delle norme che lo regolavano nelle varie parti d'Italia. Il successivo 30 giugno, poi, sottopose ad attento esame il progetto di introdurre la tassa ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] in un proclama agli altri Circoli nazionali d'Italia, esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] 1438, si portò quindi a Ferrara per discutere dell’unificazione della Chiesa orientale con l’occidentale.
Nel febbraio 1447 II, Venezia 1830, pp. 25-27; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalle origini ai nostri giorni, VIII, Venezia 1851, p. 808; ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...