PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] estate del 1796, per cercare impiego nell’armata d’Italia.
Insieme con fuoriusciti di Alba e Asti, pp. 215-239; R. Soriga, L’idea nazionale italiana dal secolo XVIII all’unificazione, scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] campagne per l'unificazione si vedano i seguenti volumi pubblicati dall'Ufficio storico dello stato maggiore dell'Esercito: La campagna del 1866 in Italia, II, Roma 1895, pp. 162, 382, 400; La guerra del 1859 per l'indipendenza d'Italia, I, Roma 1910 ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi resto d'Italia. Per la verità sembra che il D., con una sua azione mirante a trovare un terreno d'intesa coi democratici, suscitasse inizialmente qualche diffidenza negli ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] a cura di L. A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia, II, Roma 1889, p. 27; V. Federici, Un frammento , in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. 366; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 30-33, 44, 70 ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] (15-17 apr. 1923) era decisamente avverso all'unificazione tra i due partiti della Sinistra. Di fronte al voto di una storia del movimento operaio italiano..., Milano 1965, ad Ind.; C. Pillon, I comunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, ad Ind.; P ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Morgana (1861-62), organo del Circolo. Dopo l’unificazione, tuttavia, i suoi interessi si indirizzarono quasi esclusivamente , Reggio Calabria 1868; In morte di Vittorio Emanuele Re d'Italia. Parole del canonico P. dette nel Duomo di Reggio Calabria ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] dei comitati di Finanze e Commercio, d'Istruzione e militare. Dopo l'unificazione dei comitati (30 maggio 1797), l Parigi si era segnalato fra i più caldi e autorevoli repubblicani d'Italia, rappresentò il Brune nel dipartimento del Serio (29 ag. ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] direttore e quindi come ministro, dopo l'unificazione delle province dell'Emilia. Il 10 marzo 1860 173; A. Calani, Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano 1860, pp. 246-251; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1883, p. 328; L'Opinione, ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] e culturale venne a essere modificato qualitativamente nel 3° secolo d.C., quando l'Impero andò sempre più spostando il suo democrazia si diffusero e i movimenti nazionali portarono all'unificazione dell'Italia nel 1860 e della Germania nel 1870; le ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] dell'impresa garibaldina e della unificazione del Mezzogiorno nello Stato italiano, con il seguito acuto e protratto di ossia alla liquidazione del regime feudale nel Mezzogiorno d'Italia, incamerando i terreni comunali, sopprimendo gli usi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...