ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] con la spartizione in sfere d'influenza - secondo una visuale fredda", la direttiva di unificazione europea e l'assistenza degli . 213, 239, 267-269; G. W. Baer, La guerra italo-etiopica e la crisi dell'equilibrio europeo, Bari 1970, pp. 449, ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] il crollo dell'ambizioso progetto di unificazione politica dell'Italia, dall'altro significò anche il la macchinazione contribuendo ad accelerare la caduta della sua città d'origine. Ma gli avvenimenti susseguenti impongono di modificare tale ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] D’altronde quest’ultima era stata interpretata anche da gran parte del proletariato europeo come l’inizio della rivoluzione mondiale, e i moti popolari del dopoguerra (1919-20) in Ungheria, in Italia nel 1959, si unificò ben presto al partito ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] il G. si impegnò nell'opera di collegamento e di unificazione tra le varie bande che portò alla nascita delle brigate di conferita la Legion d'onore per il contributo dato all'intesa tra i movimenti di liberazione francese e italiano.
Fonti e Bibl ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] il ruolo unificante fu svolto dalla Lega italica di Sem Benelli, alla quale sulle prime a operare per giungere all'unificazione dei vari dissidentismi, e 1925 e A. Misuri, "Ad bestias!" (Memorie d'un perseguitato), Roma 1944; R. De Felice, Mussolini ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] o, con il concorso finanziario statale, dall'unificazione in poi: il lavoro fu condotto a termine copia presso i discendenti, un'altra presso l'Istituto d. Encicl. Ital., Arch. d. Diz. biogr. d. Ital., Vecchia miscellanea, XVI, n. 17); Ricordi di P ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] il G. restò dieci anni, sostentandosi con lezioni d'italiano e con traduzioni (genere in cui eccellerà sempre), o dal 1022 al 1540 (1860, t. V).
Alla vigilia dell'unificazione tornò a collaborare con l'emigrazione trentina in Piemonte e in Lombardia ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] la conclusione monarchica del processo di unificazione e, su sua istruzione, salva se sono uniti i due uomini che l'Italia ama e stima al di sopra di tutti" contemporanei, a cura di O. Roux, Firenze s.d., IV, 1, pp. 149-152; molte notizie sulla ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] piemontesi nella lotta contro la reazione e per l'unificazione. Nondimeno tracce del suo interesse per la questione concesso, di M. Novarino, Un utopista ebreo. D. L. dal ghetto di Chieri al Parlamento italiano, il quale si è avvalso del testo, anch' ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] in Romagna e nella Marca d'Ancona.
All'arrivo di Liber gestorum, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVI, 4, p. 53; Faenza 1954, pp. 103-114; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...