DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] più volte - come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già nel 1201 la sottomissione e l'unificazione dei rispettivi distretti. in Annales Urbevetani, a cura di L. Fumi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, p. 143; Cronaca di ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] coronamento del processo di unificazione nazionale ma anche il C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, I-II, Milano 1964, ad ind - F. Tarozzi, La morte laica. Storia della cremazione in Italia (1880-1920), Torino 1998, passim; P. G. scienziato ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] M. Minghetti, col quale i legami politici e d'amicizia furono costanti per tutta la vita, il M di agosto in tutta Italia, era di sommo pp. 4 s.; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministrativa nelle "Province dell'Emilia", Milano ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo e le cui massime espressioni la Russia, l’impero d’Austria, la Prussia (poi impero tedesco), alle quali si aggiunse l’Italia. Spagna, Portogallo e Svezia, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] volta a Venezia, ma non parlava l'italiano.
Per il matrimonio con la G. Eberardo coppia visse a Urach. Dopo l'unificazione della contea sotto il governo di della G. e inviarono il segretario D. Guizzardi nel Württemberg per trattare la faccenda ...
Leggi Tutto
MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Città di Castello 1905, p. 152; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 154; C.D. Fonseca, Vescovi, capitoli cattedrali e canoniche regolari (sec. XIV-XVI), in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] poi ciascuno 20 ducati d'oro, irrimediatamente spartiti fra .; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, Milano 1925, 1944, I, p. 243; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] 27 sett. 1921; P. D'Antoni, G. G.A., Palermo 1950; Storia della Sicilia post-unificazione, III, G. Raffiotta, La ., 386, 429, 458, 481, 483, 552; S.M. Ganci, L'Italia antimoderata. Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. ...
Leggi Tutto
CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] la definitiva liberazione di Milano e per l'unificazione nazionale fu per il C. offuscata dall'essere all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 32, 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1937, I, pp. 46, 72, 125; III ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] famiglia meridionale che aveva preso partito per l'unificazione sotto l'egida sabauda, l'esaltazione della monarchia A.M. Ghisalberti - A. Drago, Roma 1942, pp. 31, 191; L'Italia e gli Italiani d'oggi, a cura di A. Codignola, Genova 1947, p. 365; O. ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...