CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 2 aprile, presentò un suo progetto di legge per l'unificazione con la Repubblica romana, che doveva esser preso subito in di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai più gravi ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] , in quella crisi, la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della costituzione del 1911, ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] del Regno, biografie; ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, a .v.; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad indicem.
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] 'impegnava il partito a proseguire nella linea di "unificazione e autonomia dei socialismo" (Tartaglia, p. 06 AA. VV., Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Indicem; La ricostruzione in Toscana dal CLN ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , ritenuto pur sempre la forma migliore di regime, l'unico mezzo per affrettare l'unità d'Italia' era una "pronta, piena e libera unificazione al Piemonte". Ma, al contrario, i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre ( . Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, pp. 251-253; G ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] del Gran cordone nel 1865 e dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1870.
Nella sua carriera politica ebbe certamente peso la 1870; A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell’unificazione italiana, Torino 1960, ad ind.; A. Petracchi, Le ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] , già nel sec. 13° l’I. fu stabilita in quasi tutti i Paesi d’Europa: in Spagna, dove fu introdotta in Aragona (1232) ed estese presto la Stati a rendere esecutive le sue sentenze; l’unificazione dell’Italia le diede, in questo senso, l’ultimo colpo ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , Industria e Commercio. In quella carica, il suo nome rimase legato all’intervento unificatore nel campo della moneta.
A seguito del riconoscimento ufficiale del Regno d’Italia da parte dell’Impero russo, Pepoli fu inviato straordinario e ministro ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] e politici presentate dai molti esuli che da ogni parte d'Italia affluivano in Piemonte.
Nel marzo del 1850, quando il in virtà dei poteri conferiti al governo per attuare l'unificazione. legislativa del Regno. Dieci anni dopo, nel dicembre del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...