scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 1° ott. 1923, n. 2185: al grado preparatorio, della è stata oggetto di riforme incisive (in Italia nel 1962 e 1977). Il processo di unificazione dei corsi ha avuto la conseguenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] avrebbe potuto rivestire per la diffusione e l’unificazione delle varie matematiche da lui coltivate e insegnate matematico, pp. 7-18).
E. Ulivi, Scuole e maestri d’abaco in Italia tra Medioevo e Rinascimento, in Un ponte sul Mediterraneo: Leonardo ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] seconda metà del secolo, nel quadro dell’unificazione politica in corso, il teatro di prosa D’Achille, Paolo (2006), L’italiano regionale in scena, in Binazzi & Calamai 2006, pp. 29-51.
D’Achille, Paolo (2009), Varietà e registri dell’italiano ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] compimento dell’unificazione nazionale avevano definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi decenni Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] , costituì l’idea centrale del 19° sec., trovando in Italia in G. Mazzini il suo apostolo. La proliferazione, tra il d’ancien régime, abbiano creato nell’Occidente europeo (Francia, Spagna, Inghilterra) le condizioni preliminari di unificazione ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] la visione della s., si fondava, d’altro canto, sull’idea fondamentale che la processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da arrivò relativamente presto a quell’unificazione, l’ultima condanna di streghe ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] più grande, detta scala di grande unificazione. Il valore di questa scala dipende una nuova interazione, il cui raggio d’azione è comparabile con la distanza arte e scaturiscono dal lavoro di esperti in Italia e nel mondo. Con riferimento a prodotti, ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano l’unificazione cattolica, ne limitavano il campo d’azione in Germania e sancivano la ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Johann Gustav Droysen - lo studioso dei processi di unificazione politica delle nazionalità, esaminati così nella storia di una conversione che negli anni venti del secolo, in Italia, esigeva una forza d'animo singolare; e difatti non vi fu un altro ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] mezzo di espressione artistica che in Italia, sin dall'inizio del Quattrocento, di Vincenzo, Galileo Galilei (1564-1642), unifica i principî della Natura e i principî sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...