CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] ricerca di unificazione e protomonastero di S. Chiara in Assisi, Milano 1950; Santa Chiara d'Assisi. Studi e cronaca del VII Centenario. 1253-1953, in Umbria nei secoli XIII e XIV: un bizzocaggio centro-italiano, ivi, pp. 85-121; P. Höhler, Il ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] Capanna, pigliando il disegno, molti per tutta Italia ne lavorò", e osservando, d'altra parte, la sovrapponibilità, comprovante l'uso 8, 1954, pp. 113-115; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto i Visconti, in Storia di Milano, V, ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , il cui potere venne rafforzato dalla progressiva unificazione politica della penisola sotto Leovigildo e dalla conversione , che si trova nella c.d. casa di Pilato a Siviglia, potrebbe essere però giunta dall'Italia con il gruppo di sculture che ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] tavole; in tal modo egli ha operato una unificazione della superficie dipinta, dello spazio dell'immagine e scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] debitrice nell'unificazione spaziale alcuni recenti acquisti della Pinacoteca di belle arti di Siena, in Rassegna d'arte senese, III (1907), pp. 3-6; A. Venturi , 442-449; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, p. ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo Magno del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica favorita da 68) è tracciato in rosso in un medaglione d'oro il ritratto di un santo tonsurato, con ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] una decisa tendenza all'unificazione dello spazio dipinto, con sconosciuto di Antonio Vivarini e di G. d'A., in Bollettino d'arte, I (1922), 9, pp. Veneto nel primo Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] in direzione dell'unificazione; tuttavia l'avvio di s. Agostino rimasero ancorati in Italia a modalità costruttive che li condussero Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F. ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] tra il 1323 e il 1330, fu reggente della signoria dell'Italia settentrionale tra il 1331 e il 1333. Alla morte del tendente all'unificazione dello spazio interno tesoro della cattedrale di Praga si conserva la c.d. corona di s. Venceslao, in oro, che ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] nel foro Borbonico di Palermo (poi foro Italico) in sostituzione di quelle che erano state la Sicilia fu coinvolta nel processo di unificazione della Penisola. Mentre Persico realizzò il (un censimento è in Washington D.C., Architect of the Capitol, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...