CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] strada dell'unificazione coloristica e pp. 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi, Fatti Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] il parco del Lüneburg; nel 1922 l’Italia istituiva il p. nazionale del Gran Paradiso e nel 1923 quello d’Abruzzo. Con la convenzione di Londra del 1933 si tentò per la prima volta un’unificazione concettuale dei vari e difformi orientamenti che si ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Moon (n. 1940), K. Shinoyama (n. 1930) e D. Hamilton (n. 1933). In Italia il fenomeno è particolarmente rilevante e cresce per tutti gli anni Settanta della disciplina operando una sorta di unificazione rispetto ai tradizionali ambiti disciplinari e ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Bassi; Pianura Padana, in Italia), del Giappone (fascia costiera sud abbandonati - proprio l'unificazione del sistema, attraverso gli World patterns of modern urban change. Essays in honor of Chaunchy D. Harris, ed. M.P. Conzen, Chicago 1986 (trad. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tradizionali divenuti periferici), cioè nell'azione di unificazione, risiede uno dei motivi che conferiscono importanza 87 all'83, cioè dopo i massacri di Romani e Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] mezzo di espressione artistica che in Italia, sin dall'inizio del Quattrocento, di Vincenzo, Galileo Galilei (1564-1642), unifica i principî della Natura e i principî sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] peristilio, alcune di notevoli dimensioni; in Italia, specie a Ercolano e a Pompei, in misura cospicua l'unificazione politica del paese e 500 "passi" e larga 500 "piedi", e con viali d'accesso per carri a galleria; infine, una galleria a due piani ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] essere destinate e che assegnano loro un valore d'uso, e degli istituti, tra i quali e i costumi dei loro abitanti: "È un'Italia di cose e di genti, di mestieri e che ben si rappresenta nell'unificazione linguistica dello spazio urbano delle grandi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] nel poema epico La Italia liberata da Gotthi, pubblicato da Trissino tra il 1547 e il 1548 dopo lunga gestazione.
Il nobile vicentino, uomo di lettere e d’azione (scrisse un trattato di architettura e propose una unificazione europea di pesi misure ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ionico. L'unificazione, nel periodo . 89 ss.; G. von Kaschnitz, Vergleichende Studien zur ital.-röm. Struktur, in Röm. Mitt., LIX, 1944, p C; Bolsena, Satrico e Pyrgi (V sec. a. C.); Marzabotto D, Fiesole e Orvieto (IV sec. a. C.); Roma (Argentina C ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...