Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] evoluzione della vita politica in Italia nel decennio successivo all'unificazione.
Un cambiamento politico e di poeta. Sul piano politico, con l'ode Alla Regina d'Italia del 1878 Carducci si indirizza verso posizioni sempre più conservatrici.
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Bastogi, Pietro
Finanziere e uomo politico (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, aderendo inizialmente al gruppo mazziniano e poi spostandosi su posizioni moderate. [...] Fu anche, al tempo stesso, un uomo d’affari, attivo nel settore commerciale, marittimo e bancario. Eletto deputato nel marzo 1860 delle istituzioni finanziarie del Regno d’Italia. Fu, perciò, tra gli artefici dell’unificazione dei sistemi tributari e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ) da cui uscirà eletto nel Consiglio nazionale.
Il D. "italiano" non ritrovò a Roma tutti i solidi presupposti ecclesiali richiedeva soprattutto Saragat, che probabilmente già pensava all'unificazione socialista, ma che soprattutto dava ai partiti di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del D. alla monarchia sabauda (questa viene proposta come unico possibile strumento di unificazione della Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la cosa: D. e l'hegelismo, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, pp. 850-78 e Il " ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] gruppi liberali favorevoli al regime costituzionale e all'unificazione nazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli cercò dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche espressione della credenza in una prossima ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] le strutture ecclesiastiche che assurgono a unico vero elemento unificatore delle tradizioni dei paesi siti tra il Bernina, fuori dell'Archivio, e sono i tre volumi Della indipendenza d'Italia. Cronistoria, che, pubblicati a Torino dal 1872 al 1877, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] I Congresso di fisica nucleare della Fondazione Volta presso la R. Accademia d'Italia in: Conferenze e discorsi di O. M. Corbino, Roma 1937 gli studi circa la proprietà del sottosuolo e l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] laddove il G. perorava l'unificazione politica dell'Italia quale unica soluzione praticabile per in Annali universali di statistica, XXVIII (1829), pp. III-XXVIII, e da G.D. Romagnosi, M. G., in Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] non venne mai meno al proprio progetto politico di unificazione della penisola e in qualità di consigliere di Stato Marengo, in una Milano luogo di raccolta dei tanti esuli d’Italia, l’opera venne letta quale autentico manifesto politico, perché nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] per rimanervi anche dopo l’unificazione nazionale, a segnare il dissenso dal modo in cui essa è avvenuta.
Esaurito l’impegno nella ricostruzione delle vicende del 1848 con la raccolta Archivio triennale delle cose d’Italia (1850-55), dal 1852 si ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...