Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] un testo che punta a definire, all’indomani dell’unificazione nazionale, i caratteri, per dir così, originari di Caggese, Pasquale Villari nel primo centenario della nascita (1827-1927), «Rivista d’Italia», 1927, 10, pp. 214-31.
L. Russo, Francesco De ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] morali e politiche della Società Reale di Napoli, Napoli 1889; A. Moscati, I ministri del Regno d’Italia, II, Da Aspromonte a Mentana, Napoli 1957, pp. 26-39; A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, ad ind.; M ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] del liberalismo moderato. Tornò in Italia prima a Firenze, dove collaborò la linea giusta da seguire per l’unificazione italiana, svolse un ruolo decisivo, soldati da mandarci, ho centomila postulanti d’intorno, garibaldini che ringhiano [..] e ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] partecipazione di Napoli alla guerra d’indipendenza per accelerare il progetto di unificazione italiana. Eletto deputato al presso i maggiori esponenti del liberalismo inglese. Tornato in Italia nel 1859 scrisse per il «Risorgimento» e la « ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] 1863 della Commissione d’inchiesta sulle condizioni dell’istruzione pubblica, fece parte nel 1869 della commissione presieduta da Manzoni e incaricata di proporre provvedimenti per l’unificazione della lingua e la diffusione dell’italiano; nel 1871 ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] nazionale italiana, in cui, convinto delle grandi differenze tra i vari regni d’Italia e deciso a rispettare i sovrani legittimi, si dichiarava contrario all’unificazione e auspicava la creazione di una confederazione di Stati. Per la realizzazione ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] in Italia nel 1859, nel marzo successivo fu eletto deputato al primo Parlamento dell’Italia in via di unificazione. anche Histoire des révolutions d’Italie (1856-58), in cui reinterpretò l’intera storia d’Italia, considerata un susseguirsi di ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti geograficamente all’Italia il direttore nel 1848. Allo scoppio della prima guerra d’indipendenza ebbe il comando delle truppe dei volontari lombardi ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] il riconoscimento del Regno d’Italia da parte degli altri Stati, cercando soprattutto di favorire il brigantaggio, esploso violentemente nelle province napoletane per il malcontento nei confronti dell’affrettata unificazione. Nonostante il sostegno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene sotto una sola legge religiosa e 'altra versione di S. Femiano (Milano 1972); dei Discorsi ai principi d'Italia, pubblicati nell'originale a Napoli da P. Garzilli nel 1848, si ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...