MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] al progetto di unificazione sotto un Piemonte il compito di far rientrare le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 . Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con la , pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1° vol., L’Umanesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] sconta lo straordinario impegno politico profuso per l’unificazione e l’instaurarsi di un regime costituzionale. Ferrara (1810-1900), in Id., Esquisse d’une histoire de la science économique en Italie. Des origines à Francesco Ferrara, Paris 1960 ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] stare con chi distingue troppo (ossia empiricamente) o stare con chi unifica troppo (ossia astrattamente)" (Opere, III, p. 17).
Pur però alle effettive novità introdotte dal D. nel marxismo italiano. La Libertà comunista, testo favorevolmente ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] la progressiva unificazione del giorno della festività pasquale nel mondo cristiano. I calcoli di D. furono ., Il diritto canonico fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149-164; ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] di San Martino: in comunità d'intenti con il marchese Tommaso di a cura di B. Pagnin, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XII, 5, p 1930, pp. 126-136, 156-159, 188-194; Id., L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] tavole; in tal modo egli ha operato una unificazione della superficie dipinta, dello spazio dell'immagine e scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] al C. di essere presente al congresso di unificazione delle Camere del lavoro locali, tenuto nel novembre Lotta di classe e crisi industriale in Italìa. La svolta del 1913, Milano 1978, passim;D. D. Roberts, The syndacalyst tradition and Italian ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] difficile per il D. quando l'esercito di Carlo IV (nel maggio 1368 sceso in Italia) e quello Studi stor. veronesi, IV (1953), pp. 125 ss.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-1392), in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Sigismondo con Anna di Masovia, per realizzare così l'unificazione di questo principato con la Polonia mentre gli ambienti (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ad esempio, il pioppo italiano, l'estensione della cultura della ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...