DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di un gruppo che possedeva tutte le linee dell'Italia asburgica: a marzo il D., tornato a Parigi, era tra coloro che più Bartholony-Blount-Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazione italiana per rispolverare i suoi progetti di semimonopolio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] Forse sembrerà strano ma, molti anni dopo, sulla stessa lunghezza d’onda si colloca anche il Nobel 1998 per l’economia A italiano nel periodo in cui la ricerca iniziava a essere espletata su nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] sconta lo straordinario impegno politico profuso per l’unificazione e l’instaurarsi di un regime costituzionale. Ferrara (1810-1900), in Id., Esquisse d’une histoire de la science économique en Italie. Des origines à Francesco Ferrara, Paris 1960 ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] ex post, ma anche con un comportamento ex ante; d'altra parte, ove siano stati superati i limiti compatibili con Torino 1986.
Masera, F., L'Italia e l'economia internazionale, Torino 1979.
Masera, R. S., L'unificazione monetaria e lo SME, Bologna 1980 ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] espressi nelle sue opere.
Dopo l'unificazione consumò gli ultimi suoi anni a comporre rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un opera inedita di L. B., in Arch. stor. ital., LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] 126).
Nel primo periodo dell’Unificazione, l’attività di Scialoja è commercio e sulle convenzioni di navigazione che l’Italia ha stipulato con la Francia e con gli II, a cura di S. Buscema, N. D’Amati, Padova 1961.
Bibliografia
G. Gioli, Il ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] EN 29000; le stesse, in Italia, vengono denominate norme UNI (Ente Nazionale di Unificazione) 29000.
Per poter ottenere la ogni prodotto dovrà ottenere, se riconosciuto a norma nel paese d’origine, anche negli altri. Accanto a questi due principi l ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si fondava sull’accresciuto potere d’acquisto dei salari e sul fondata nel 1996), legata al Movimento sociale italiano, e nel 1957 la Confederazione Italiana Sindacati l’accordo del 1975 per l’unificazione del punto di contingenza segnarono la ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] il parco del Lüneburg; nel 1922 l’Italia istituiva il p. nazionale del Gran Paradiso e nel 1923 quello d’Abruzzo. Con la convenzione di Londra del 1933 si tentò per la prima volta un’unificazione concettuale dei vari e difformi orientamenti che si ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] creata nel 1930, tra gli istituti d’emissione di Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e banche giapponesi e statunitensi, per Bretton Woods, ha cooperato al lungo processo dell’unificazione monetaria europea. È stata agente del sistema di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...