Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , Guerini e Associati, Milano 1992, 2° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in Storia
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città preindustriale alla città del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] che si ripresenterà nei decenni successivi all’unificazione.
Sul piano teorico, i geologi italiani 467-545.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 679-811 ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] un ambizioso disegno imperiale, scontrandosi con la Francia nelle guerre d'Italia, che si conclusero nel 1559 con la Pace di Trent'anni, e il 1871, quando si realizzò l'unificazione politica della Germania, la storia tedesca andò incontro a profonde ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] Il problema dell'unificazione europea visto da un geografo, in Atti del XVII Congresso geografico italiano, III, Bari Piemonte e Val d'Aosta (Torino 1960) della collana UTET "Le regioni d'Italia" e la monografia su l'Italia geoeconomica (ibid. 1969 ...
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FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] d'Ayala.
Il 24 apr. 1843 il F. fu nominato capitano tenente del Genio. Durante la campagna del 1845, mirante a realizzare il progetto di unificazione Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993, ove compare una ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] e culturale venne a essere modificato qualitativamente nel 3° secolo d.C., quando l'Impero andò sempre più spostando il suo democrazia si diffusero e i movimenti nazionali portarono all'unificazione dell'Italia nel 1860 e della Germania nel 1870; le ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] il regno a Vittorio Amedeo II. Questa denominazione fu mantenuta fino all’Unità d’Italia (1861). Il Regno di Sardegna fu protagonista del processo di unificazione della penisola italiana
Le trasformazioni del 18° secolo
La Sardegna ottenne il titolo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] alto clero al governo (Concili di Toledo), e l’unificazione legislativa operata dal re Recesvindo (649-72) con la tempo fu dominata dagli italiani D. Scarlatti e poi L. Boccherini, così come il predominio teatrale italiano (iniziato nel 1703 con l ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli elementi umani dello breve periodo napoleonico, caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860.
Come quelli italiani, anche ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] degli scrittori unifica e potenzia la lingua letteraria russa, che sarà poi elevata ad altissima forma d’arte dalla letteratura divieto di pubblicare Doktor Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel (1958) e aspre ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...