CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di un'immagine del processo di unificazione italiana tutta sacrifici e congiure convergenti 9, p. 412 e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C., ibid., XIII ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo che i Triestini, 1957), 3, pp. 7, 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1684; X. Schier, Die Bischöfe und ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] attribuiva a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione della -38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattolici liberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti e G.B. G., 1859-1870, in Boll. stor. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che al papa. Negli anni a ridosso dell'unificazione gli si attribuirono, soprattutto negli ambienti liberali, simpatie , XXI, Paris 1986, coll. 1200-1202 (con bibl.); Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] con cui, a mano a mano che il paese completava l'unificazione, egli si precipitava a creare nuove testate: il 12 ag. del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva definito di "operaio disoccupato" (a D. Farini, ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] guardare al Piemonte come punto di riferimento per l’unificazione italiana e anche Perez aderì a questa linea liberale il 21 ottobre 1860 la Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a suffragio universale maschile. ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , ritenuto pur sempre la forma migliore di regime, l'unico mezzo per affrettare l'unità d'Italia' era una "pronta, piena e libera unificazione al Piemonte". Ma, al contrario, i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] ultimi giorni di Psara (s.l. ma «Italia» 1827), ambientato durante la guerra d’indipendenza ellenica. Le Poesie, recensite da Giuseppe Montani della monarchia sabauda, in una prospettiva di unificazione nazionale.
Nell’ultimo periodo della sua vita, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] originario di quello che nel 1861 sarebbe divenuto il Grande Oriente d'Italia, che avrebbe visto in lui uno dei più autorevoli dirigenti. scomparsa del Cavour e il compimento dell'unificazione nazionale egli ritenesse conclusa la propria missione di ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] d'Italia, Milano 1965, pp. 13, 586; A. Prosperi, Tra evangelismo e Controriforma. G. M. Giberti (1495-1543), Roma 1969, pp. 217-218, 223; G.P. Marchi, Per una storia delle istituzioni scolastiche pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...